CUNEO - 'L'Italia democratica e partigiana deve restare unita attorno ai valori della Resistenza'

Riceviamo e pubblichiamo il discorso pronunciato da Ughetta Biancotto, presidente provinciale dell'Anpi, alla manifestazione cuneese di sabato scorso

27/02/2018 14:23

Riceviamo e pubblichiamo il discorso integrale pronunciato da Ughetta Biancotto, presidente provinciale dell'Anpi alla manifestazione 'contro fascismi e razzismi' svoltasi sabato 24 febbraio a Cuneo. 
 
Siamo in tanti oggi per dire no a fascismi e razzismi , i fatti di Macerata, insegnano come, prendendo spunto da un gravissimo fatto di cronaca che ha riguardato la morte di una ragazza , qualcuno ha pensato bene di andare in giro per la città a sparare ad esseri umani che avevano la sola colpa di avere la pelle nera colpendo anche una sede del Partito Democratico. E' inaccettabile la spirale di violenza che si è creata in questi giorni. Noi dobbiamo ribadire con fermezza il nostro no alla violenza da chiunque la metta in pratica. La violenza genera violenza. I nostri padri  hanno combattuto per darci la libertà e la democrazia. Dobbiamo respingere con forza metodi violenti e squadristi che alcuni gruppi , che nulla hanno a che vedere con l' antifascismo democratico e costituzionale , hanno messo in campo ottenendo il solo risultato di rendere vittime coloro che si ispirano ai simboli del fascismo e che soffiano sul malessere di alcuni ceti sociali per fomentare sentimenti razzisti e di intolleranza.

La democrazia la si difende praticandola. Gli antifascisti dicono no alla violenza da qualunque parte provenga. E' ancora troppo viva nella Memoria e nelle nostre coscienze il fantasma di un tempo non troppo lontano durante il quale l'uso della violenza a fini politici veniva praticata e teorizzata da pseudo intellettuali estremisti e fasulli. Noi siamo qui oggi a manifestare contro il fascismo dilagante e il razzismo come saremo, il prossimo 16 marzo a ricordare i 40 anni dal sequestro di Aldo Moro ad opera della follia criminale dei brigatisti rossi. In quegli anni tutte le forze democratiche si unirono per sconfiggere la strategia della tensione che imperversava nel nostro paese (momenti tragici ricordiamo La strage di piazza Fontana a Milano la bomba alla banca dell' agricoltura, a Brescia in Piazza della Loggia e alla stazione di Bologna la bomba neo-fascista alla Stazione Centrale dove morirono uomini, donne , bambini ) tutte le volte che passo li è mio dovere andare a leggere i nomi, era il 2 agosto 1980. L' Italia democratica e partigiana deve restare unita attorno ai valori della Resistenza che ci ha dato la nostra costituzione rifuggendo da ogni provocazione. Il fascismo e il razzismo sono contro la democrazia. I fascisti vanno isolati con manifestazioni pacifiche come quella di oggi.

Questa responsabilità coinvolge tutti noi ed è oggi ancora più grande per il rigurgito, in Italia come in tutta Europa di movimenti xenofobi, razzisti e negazionisti che fomentano l'odio indiscriminato verso i migranti , nuovi ebrei dei nostri giorni. Un parola e un vivo ringraziamento lo voglio esprimere a tutte le forze dell' ordine che garantiscono il rispetto delle regole democratiche e civili : ricordiamoci che sono lavoratori come noi tutti e che molte volte vengono oltre a essere insultati anche feriti nel loro compito non sempre cosi semplice. Cuneo, città  e provincia medaglia oro alla Resistenza con altre città come Boves, Borgo s. Dalmazzo, Dronero, Alba, Trinità, Genola , Mondovi, Ceva con medaglie Argento o bronzo, manifesta oggi per unirsi e dare forza alla grande manifestazione nazionale a Roma , anche lei medaglia oro alla Resistenza con tante città del Sud e del Nord Italia.

Ughetta Biancotto, presidente provinciale dell'Anpi

c.s.

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