CUNEO - La Gribaudo interviene alla Camera contro il governo Lega-M5s

La deputata del Partito Democratico: 'Il reddito di cittadinanza non è una riforma rivoluzionaria, ma il gioco delle tre carte'

s.m. 06/06/2018 13:06

Nella mattinata di oggi il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, è alla Camera per chiedere la fiducia ai deputati. Tra i tanti interventi che si sono susseguiti c’è stato anche quello della vicecapogruppo del Partito Democratico a Montecitorio, la cuneese Chiara Gribaudo. "Finalmente ieri lei ha ricordato la morte di un sindacalista in nelle campagne della Calabria e di questo la ringrazio perché ha posto termine a un silenzio assordante da parte dei suoi ministri competenti - ha esordito la politica di Borgo San Dalmazzo - Il ministro del Lavoro in questi giorni ha dissertato su tutto, ma non sulla morte di Soumaila Sako. Il ministro degli Interni taceva su questo e definiva ‘una pacchia’ la vita di chi cerca condizioni di lavoro dignitose. Ci saremmo aspettati di più. Lo dico con rammarico e preoccupazione”.
 
L’esponente democratica ha poi virato sui temi del lavoro: “C’è una assoluta mancanza di visione d’insieme dei cambiamenti avvenuti nel mondo del lavoro. Il salario minimo, che era una nostra proposta, e il superministero affidato a Luigi Di Maio non saranno sufficienti". 
 
Poi un cenno alla proposta che ha caratterizzato la campagna elettorale del Movimento Cinque Stelle e che secondo i detrattori, avrebbe consentito ai pentastellati di fare incetta di voti nel Meridione: “Il reddito di cittadinanza non può sostituire il lavoro. Il reddito da promessa elettorale si è trasformato nel più classico degli stratagemmi politici: utilizzare le nostre riforme e i loro fondi (Il Rei, gli ammortizzatori sociali innovativi) per appiccicarvi la vostra proposta. Non è una riforma rivoluzionaria è il gioco delle tre carte". 
 
La deputata borgarina ha continuato il suo discorso "Quando cinque anni fa alle giovani donne veniva chiesto alle donne di firmare le dimissioni in bianco, grazie al nostro lavoro ora non è più possibile”. 
 
“Il vostro non è cambiamento, ma conservazione” ha sentenziato. La parlamentare ha poi rivolto una serie di domande rivolte al premier: “Abbiamo lanciato un piano rivoluzionario che si chiama Industria 4.0, cosa ne volete fare? Ilva, Alitalia, che cosa farete?”. "Quando noi abbiamo provato ad estendere i diritti le forze che oggi sono al governo ci hanno contrastato. Non useremo la violenza verbale di Lega e Cinque Stelle, ma saremo impegnati dentro e fuori dal parlamento a fare una fiera opposizione” ha concluso Gribaudo.
 
Nel corso della giornata è atteso anche l’intervento del parlamentare monregalese di Forza Italia, Enrico Costa




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