CUNEO - 'Liberi e Uguali' in assemblea: da Cuneo fiducia per i candidati nei collegi

Fabrizio Botta: Convinto che li individueremo a livello locale senza interventi 'dall'alto'

Fabio Rubero 07/01/2018 14:49

Si è aperta nella mattinata di oggi (domenica 7 gennaio) l'Assemblea Programmatica Nazionale di "Liberi e Uguali", il soggetto politico guidato da Pietro Grasso che unisce Articolo Uno-MDP, Sinistra Italiana e Possibile alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo. Sul tavolo della presidenza Pietro Grasso, le capogruppo del Senato di Mdp e Si, Maria Cecilia Guerra e Loredana De Petris, e i segretari di Mdp, Si e Possibile, Roberto Speranza, Nicola Fratoianni e Pippo Civati. In platea i i big: Pier Luigi Bersani, Laura Boldrini, Vasco Errani ed Enrico Rossi. Assente Massimo D'Alema che si trova in Iran.

Dalla sede cuneese di Articolo Uno-MDP i lavori romani vengono seguiti con grande interesse, anche perchè siamo agli sgoccioli per quanto concerne la presentazione delle candidature nei collegi uninominali e plurinominali. Così il coordinatore provinciale Fabrizio Botta: "Sono convinto che sui tre candidati di collegio, due alla Camera dei Deputati ed uno al Senato della Repubblica, si possa arrivare ad una proposta unitaria del territorio. Potremmo essere l'unica forza politica che riuscirà a farlo senza interventi dall'alto".

Così invece il senatore piemontese Federico Fornaro: "Liberi e Uguali è l'unica novità delle prossime elezioni politiche del 4 marzo. L'assemblea nazionale di Roma ha confermato che il progetto di Liberi e Uguali è alternativo sia alla destra e al populismo sia al renzismo: l'unico voto utile per cambiare l'Italia e renderla più libera è più uguale. "Per i molti e non per i pochi" era, infatti, lo slogan dell'assemblea mutuato dalla campagna di Jeremy Corbyn. Nei prossimi giorni, ascoltando e rendendo protagonisti i territori, si sceglieranno i candidati migliori per intrepretare il nostro progetto e dare un'alternativa di voto, in primo luogo, a milioni di elettori che oggi, sfiduciati e delusi, di stavano orientando a non votare".

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