CUNEO - ''Perché non avvertire della non potabilità dell'acqua tramite gli altoparlanti?''

Coggiola e Garnero all'attacco: ''Coloro che non hanno internet non sono venuti a conoscenza dell'ordinanza (ora revocata)''

Redazione 09/10/2020 12:16

 
L’ordinanza sulla non potabilità dell’acqua nel territorio del comune di Cuneo, emessa lo scorso 2 ottobre (e revocata martedì 6) in conseguenza dei danni causati alla rete idrica dalle intense piogge, fa discutere per le modalità con cui è stata pubblicizzata. I consiglieri comunali Alberto Coggiola e Massimo Garnero hanno depositato un’interpellanza che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale chiedendo conto all’Amministrazione del mancato incarico alla Municipale di informare la popolazione tramite il passaggio di vetture dotate di altoparlanti. Secondo i due, che di recente hanno costituito il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, “Alcuni cittadini sono venuti a conoscenza dell’ordinanza con notevole ritardo e solo grazie al passaparola”. Il Comune ha divulgato l’ordinanza tramite comunicati stampa e pubblicazione sul sito internet, una pubblicità insufficiente secondo Coggiola e Garnero: “Coloro che sono sprovvisti di linea internet o smartphone connesso, non sono stati informati dell’ordinanza - concludono -. La non conoscenza della stessa poteva costituire un grave pericolo per la loro salute, come mai non sono stati valutati i rischi?”. Gli interrogativi posti da Coggiola e Garnero troveranno risposta nel prossimo Consiglio comunale. 

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