CUNEO - Referendum, c'è chi dice No: tre centri della Granda contro la tendenza generale

Si tratta di Albaretto della Torre, Briga Alta e Pezzolo. Le sette sorelle non si discostano dal trend. Pareggi a Stroppo e Sambuco

s.m. 22/09/2020 08:55

Diamo i numeri del referendum sul taglio dei parlamentari in provincia di Cuneo. I votanti sono stati 444.360, per il 54,83% degli aventi diritto. Al termine della conta i voti per il Sì sono stati 171.359 (71,10%), i voti per il No 69.645 (28,90%)
 
C’è chi dice no. Sui 247 Comuni in cui si è votato le eccezioni alla tendenza generale sono state tre: Briga Alta, in valle Tanaro (dove ha detto ‘No’ il 54,5%, 45,5 di ‘Sì’), Albaretto Torre, in Langa (50,9% di ‘No’, 49,1% di ‘Sì’) e Pezzolo Valle Uzzone (52,1% di ‘No, 47,9% di ‘Sì’).
 
Nessuna sorpresa nei grandi centri. Nelle sette sorelle il ‘Sì’ l’ha fatta da padrone. Ad Alba 68,2% Sì e 31,8% No (affluenza del 50,8%, con 12.127 votanti su 23.888). A Bra 71,9% Sì e 28,1% No. A Cuneo 66,9% Sì e 33,1% No (affluenza del 54,35%, 23.211 votanti su 42.742 aventi diritto). A Fossano 69,1% Sì e 30,9% No. A Mondovì 67,6% Sì e 32,4% No. A Saluzzo 66,8% Sì e 33,2% No. A Savigliano 66,9% Sì e 33,1% No.
 
C’è poi da registrare la curiosità di quanto avvenuto in due comuni, dove le due opzioni hanno terminato in parità: sono Sambuco, in alta valle Stura (18 a 18) e Stroppo, in valle Maira, (20 a 20).

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