Riceviamo e pubblichiamo
Il risultato della duplice consultazione referendaria di domenica 22 in Lombardia e in Veneto - dal punto di vista sia della partecipazione degli elettori, soprattutto in questa seconda regione, sia e in primo luogo del pressoché unanime consenso popolare espresso dai votanti per una maggiore autonomia fiscale e di governo dei territori - segna la forte smentita di tutti coloro che, dalle file del centrosinistra, ironizzavano su una delle poche, pochissime forme di democrazia diretta rimaste in Italia.
Di più, il referendum consultivo sancisce la sonora bocciatura dell’attuale vigente impianto costituzionale che, in tema di competenze delle Regioni, fu voluto e introdotto tra il 2000 e il 2001 dagli allora governi della sinistra, con l’effetto di essere stato nel corso degli ultimi quindici anni una delle concause dell’esplosione della spesa pubblica, del deficit e del debito, dovuta al caos delle attribuzioni delle materie fra lo Stato e le Regioni e fra gli stessi livelli territoriali locali.
A coloro che, dal fronte della sinistra e del Pd, vogliono fare carta straccia della volontà popolare, quando essa può esprimersi, e criminalizzano le Regioni del Nord per una legittima ed equilibrata vocazione autonomistica, bisognerebbe ricordare che la divisione di un Paese nasce dagli eccessi del centralismo e non dell’autonomia.
Il risultato lombardo e veneto, infine, ribadisce la lungimiranza della iniziativa legislativa della capogruppo Gianna Gancia, per la Lega Nord in Consiglio regionale del Piemonte, finalizzata a ottenere anche nella nostra Regione la possibilità di un pronunciamento democratico e popolare analogo. Autorevoli esponenti del Governo Gentiloni hanno già dichiarato, fin dalla serata di domenica, di voler stabilire un dialogo con le amministrazioni della Lega delle due Regioni. Il nostro auspicio è che anche il loro collega del Pd Chiamparino, presidente del Piemonte, vorrà fare altrettanto con il nostro gruppo recependo la proposta Gancia e dando la parola ai nostri concittadini.
Anna Mantini
Lega Nord Fossano