Fratelli d’Italia si rafforza ancora in provincia di Cuneo con due ingressi eccellenti. Nelle scorse ore hanno comunicato la loro adesione al partito di Giorgia Meloni due figure molto note per il loro impegno sul territorio: Matteo Fenoglio, per 35 anni presidente della Pro Loco di Villanova Mondovì, e Andrea Cesare presidente della Pro Loco di Fossano.

 

Lo comunica con soddisfazione il vice-coordinatore piemontese di Fratelli d’Italia e capogruppo in Consiglio regionale Paolo Bongioanni, che analizza così il significato dei nuovi ingressi: “È un’indicazione chiara che ci dà ancora più energia e ottimismo nel lavorare per un grande risultato alle elezioni regionali del giugno 2024, e al tempo stesso un ulteriore segnale della sempre maggiore fiducia accordata al progetto politico e all’azione del governo guidato da Giorgia Meloni. L’ingresso di due amici come Matteo Fenoglio, per 35 anni presidente della Pro Loco di Villanova Mondovì, e Andrea Cesare che proviene da una delle Pro Loco più importanti del Piemonte come quella di Fossano certifica il grande lavoro svolto sul territorio e un’immagine del Partito che avvicina sempre più persone dal mondo dell’impresa, dell’associazionismo e del volontariato. Non possiamo che inorgoglirci dei nostri nuovi compagni di strada: sono grandi organizzatori ricchi di esperienza, che saranno forieri di consigli importanti anche nella valorizzazione e sviluppo turistico futuro della nostra regione”.

 

Sia Fenoglio sia Cesare provengono da due realtà, Fossano e le Valli Monregalesi, dove sono stati appena costituiti i circoli di Fratelli d’Italia. Un aspetto rimarcato dal segretario provinciale FdI di Cuneo, William Casoni: “Poter contare su un’articolazione territoriale in grado di fare rete, raccogliere l’esperienza e la voglia di fare delle persone e dare in questo modo concretezza alle proposte e al rapporto con la gente si sta rivelando un passaggio fondamentale. Un grande merito va al lavoro di tessitura svolto ogni giorno dal responsabile Enti Locali del partito per la provincia di Cuneo, Rocco Pulitanò, al quale vanno i miei ringraziamenti”.