SALUZZO - A Saluzzo si è parlato di edilizia e urbanistica

L’incontro organizzato dell’Associazione Monviso in Movimento si è concentrato sul Piano Paesaggistico approvato in Consiglio regionale

25/10/2017 10:12

Una serata interessante e ricca di spunti di riflessione, con tema “Urbanistica & Edilizia, novità e opportunità”. L’ha organizzata nella Sala degli Specchi della Caserma Mario Musso, a Saluzzo, l’Associazione Monviso in Movimento con il coordinamento dell’anima trainante del gruppo, Luca Gosso, aiutato da Giancarlo Laratore. Presenti un’ottantina di amministratori locali, professionisti e operatori del settore, i lavori sono stati introdotti dal presidente del Consiglio comunale di Saluzzo, Paolo Battisti. Sono seguiti i saluti istituzionali del sindaco della Capitale del Marchesato, Mauro Calderoni, della consigliera provinciale, Milva Rinaudo, e del presidente della Fondazione Bertoni, Enrico Falda. In tutti gli interventi è stata sottolineata la necessità sempre più pressante di programmare e pianificare l’urbanistica e l’edilizia del futuro facendo squadra fra più Comuni e privilegiando la ristrutturazione dei vecchi edifici rispetto al nuovo. “Bisogna lavorare bene - ha sottolineato Calderoni - per non rovinare quanto di bello abbiamo nelle città e nei territori di montagna”. Concetti ripresi da Milva Rinaudo: “Il paesaggio e le bellezze che ci circondano devono essere al centro del recupero urbanistico ed edilizio. Nell’interesse del bene comune”. Per Battisti “Bisogna guidare il cambiamento anziché subirlo”. 

Poi, l’incontro è entrato nel vivo con la presentazione del Piano Paesaggistico Regionale (Ppr), approvato dal Consiglio di Palazzo Lascaris lo scorso 3 ottobre dopo oltre dieci anni di discussioni, approfondimenti e rivisitazioni. 
L’architetto Fabio Gallo ha illustrato le diverse caratteristiche tecniche del documento già consultabile sul sito internet  della Regione.
“Il Ppr - ha detto - definisce le previsioni che sono costituite da indirizzi, direttive e prescrizioni a cui devono essere conformati o adeguati i Piani Regolatori”.
L’assessore regionale all’Urbanistica, Alberto Valmaggia, che, dal 2014, ha seguito con molto impegno l’iter del provvedimento, si è soffermato sugli aspetti più politici delle nuove norme. “Siamo stati - ha affermato - la terza regione in Italia ad aver approvato il Piano Paesaggistico, con i voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra e del MoVimento 5 Stelle e quelli contrari del centrodestra. Si tratta di di un documento importante, che ha comportato un delicato lavoro informatico e di collaborazione dando risposta a 1300 osservazioni. Il principio fondamentale rispetto ad alcuni decenni fa è che il paesaggio non è più un elemento da vedere staccato da tutto il resto, ma un insieme di diverse componenti: natura e ambiente; storia e cultura; percezione visiva e configurazione abitativa”. 

Quindi, ha aggiunto: “Non è vero, come sostiene chi ha votato contro, che il documento  blocca l’edilizia. I Comuni devono solo prestare maggiore attenzione ad alcuni aspetti di tutela e riutilizzo dell’esistente che avranno dei percorsi semplificati.  Per spiegare meglio il Piano abbiamo previsto una serie di incontri in tutte le province. A Cuneo si svolgerà mercoledì 8 novembre, alle 10, nel Centro Incontri di corso Dante. Quando era sindaco ho vissuto l’approvazione del Piano Regolatore di Cuneo sentendo la Regione lontana. Adesso che sono dall’altra parte della barricata dico agli amministratori pubblici e ai professionisti del settore: parliamoci e condividiamo il percorso costruendo insieme gli strumenti attuativi del Paesaggistico.  Solo così i problemi si risolvono”. 
La presidente dell’Ance di Confindustria, Elena Lovera, ha chiesto, per aiutare le imprese, già alle prese con una crisi economica infinita, la rapida sburocratizzazione delle  procedure.  Mentre Laratore, condivendo il lavoro fatto, ha auspicato che il Piano non comporti ulteriori vincoli per i cittadini. Ha risposto Valmaggia: “Vogliamo arrivare a una maggiore semplificazione finale prestando però attenzione alla tutela della terra e del paesaggio in cui siamo nati e cresciuti e nel quale ci piacerebbe continuassero a vivere i nostri figli e nipoti”. 

I tecnici della Regione sono disponibili per informazioni e chiarimenti sul Piano Paesaggistico il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 12, telefonando al numero 011 4324960 o scrivendo alla e-mail piano.paesaggistico@regione.piemonte.it.

c.s.

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