Il Consiglio comunale di Casteldelfino, con una delibera di Consiglio di luglio 2025, aveva dichiarato decaduto dalla carica di consigliere comunale capogruppo di minoranza il signor Anello Alberto Giovanni Maria per l’“assenza continuativa e ingiustificata per ben quattro riunioni consigliari a cavallo fra il 2024 e il 2025”, dimostrando, a giudizio dell’amministrazione, “completo disinteresse rispetto agli impegni assunti con l’incarico pubblico elettivo”. Da qui la necessità della surroga per la sua sostituzione a norna di legge “nella lista di minoranza “Vivere Casteldelfino Anello Sindaco”, alla quale si sono aggiunte, a tempi brevissimi, altre surroghe per le dimissioni degli altri due consiglieri di minoranza in carica  Allais Davide e Bernardi Olga. Sono occorse due riunioni del Consiglio comunale per scorrere la graduatoria della lista di minoranza “Vivere Casteldelfino Anello Sindaco” alla ricerca dei sostituti che, però, con altrettante mail dei sette consiglieri non eletti hanno rinunciato alla nomina.  Lapidario, a questo punto, il commento del sindaco Domenico Amorisco: “La minoranza, con le sue rinunce alla nomina in surroga, si è demolita con le sue stesse mani.  Devo convenire però che la rinuncia di ben sette non eletti nella lista di minoranza 'Vivere Casteldelfino Anello Sindaco', al di là delle motivazioni di facciata, è stata fatta per solidarietà al capogruppo Anello dichiarato decaduto dallo stesso Consiglio comunale, e di conseguenza questi sette hanno già dimostrato, rinunciando, il proprio disinteresse a risolvere i vari problemi della popolazione casteldelfinese senza bisogno di essere stati già nominati consiglieri comunali in surroga. Nessun problema perché Noi della maggioranza con i sei consiglieri residuali continueremo ad assicurare la gestione politico-amministrativa di Casteldelfino sino alla scadenza del nostro mandato fissata per legge a giugno 2027”.