Tra i candidati per la corsa di sindaco di Saluzzo ci sarà anche Marco Piccat. Classe 1951, fu tra il 1988 e il 1993 il penultimo sindaco democristiano nella capitale del marchesato, dove più di recente, dal 2019 fino al 2023, ha ricoperto l’incarico di presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, succedendo a Gianni Rabbia.
Buongiorno Professore, ci racconti della Sua decisione di candidarsi come sindaco di Saluzzo.
La mia decisione è stata il frutto di una lunga riflessione sul futuro della nostra città. Dopo anni trascorsi nel campo dell'istruzione e della ricerca, ho sentito il bisogno di mettermi al servizio della mia comunità in un modo più diretto e concreto. Ho sempre avuto a cuore il benessere di Saluzzo e ho creduto che potessi contribuire al suo miglioramento attraverso un impegno politico attivo.
Quali sono, secondo Lei, le principali sfide che Saluzzo deve affrontare attualmente?
Saluzzo si trova di fronte a diverse sfide, alcune delle quali sono comuni a molte altre città italiane. Una delle sfide più pressanti è sicuramente rappresentata dall'isolamento ferroviario e stradale, che ostacola lo sviluppo economico e turistico della nostra città. Inoltre, c'è la necessità di migliorare i servizi ospedalieri e garantire un'assistenza sanitaria accessibile e di qualità per tutti i cittadini.
Come intende coinvolgere i giovani nella vita politica e sociale di Saluzzo?
I giovani sono una risorsa fondamentale per il futuro di Saluzzo e devono essere coinvolti attivamente nella vita politica e sociale della città. Ho in programma di promuovere la partecipazione attiva dei giovani alla vita democratica della nostra comunità. Voglio creare opportunità per i giovani di esprimere le proprie opinioni, di proporre idee innovative e di contribuire alla costruzione di un futuro migliore per tutti.
Qual è il suo piano per promuovere la cultura e l'arte a Saluzzo?
La cultura e l'arte sono elementi fondamentali dell'identità di Saluzzo e devono essere valorizzati e promossi. Ho l'intenzione di collaborare con le Istituzioni Culturali locali e con gli Artisti della nostra città per organizzare eventi culturali, mostre d'arte e spettacoli che possano arricchire la vita culturale della comunità. Voglio anche garantire un accesso equo e inclusivo alla cultura per tutti i cittadini, promuovendo la diversità e la partecipazione di tutti.
Infine, quali sono le sue principali priorità se venisse eletto Sindaco di Saluzzo?
Le mie principali priorità come Sindaco di Saluzzo saranno affrontare le questioni urgenti come l'isolamento ferroviario e stradale e migliorare i servizi ospedalieri per garantire un'assistenza sanitaria di qualità per tutti i cittadini. Inoltre, mi impegnerò per promuovere lo sviluppo economico sostenibile, creando opportunità di lavoro per i giovani e migliorando la qualità della vita per tutti i cittadini di Saluzzo. Voglio essere un Sindaco vicino alla gente, pronto ad ascoltare le loro esigenze e a lavorare per il bene comune della nostra città.