SAVIGLIANO - A Savigliano trionfa Portera. Centrosinistra sconfitto dopo 27 anni, la Lega fuori dal Consiglio

Il candidato civico conquista il 64,97%, lo sfidante Saglione al 35,03%. Una rivoluzione tra i consiglieri: confermati solo Occelli (FdI) e Ferraro (Amici di Savigliano)

Andrea Cascioli 26/06/2022 23:42

Antonello Portera è il nuovo sindaco di Savigliano: il candidato di Progetto Civico si attesta sul 64,97%, mentre lo sfidante Gianfranco Saglione si ferma al 35,03%.
 
Cade dopo 27 anni quella che tra le sette sorelle della Granda era stata la più solida roccaforte del centrosinistra. Dalla prima elezione nel 1995 di Sergio Soave, ex comunista migliorista alla guida di tre diverse giunte prima con il Pds e poi con il Pd, il municipio della città di Santarosa non era mai stato espugnato dagli avversari.
 
Ci riesce il 60enne avvocato di origini messinesi, già due volte candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, sconfitto da Claudio Cussa nel 2014 e da Giulio Ambroggio nel 2017. In questa seconda occasione aveva solo sfiorato il ballottaggio, arrivando a 368 voti di distanza dal candidato del centrodestra Tommaso Gioffreda e siglando comunque il risultato più significativo mai raggiunto dai pentastellati in un’elezione comunale nella Granda (24,69%). Questa volta, sotto le insegne di una coalizione civica, è riuscito ad avere la meglio anche sul candidato del centrosinistra, sostenuto dal Partito Democratico che aveva scaricato l’uscente Ambroggio. Gianfranco Saglione, amministratore di lungo corso e già assessore di Soave, è il grande sconfitto di questa tornata.
 
Ma non il solo, perché nel nuovo Consiglio comunale si annuncia una rivoluzione. Due soli tra i consiglieri uscenti si accomoderanno nuovamente sugli scranni di palazzo civico: si tratta di Maurizio Occelli, rieletto con Fratelli d’Italia tra i ranghi dell’opposizione, e di Rocco Ferraro che sarà in maggioranza con la lista Amici di Savigliano (era stato eletto nel 2017 con La nostra Savigliano, a sostegno di Ambroggio). Anche gli assessori uscenti del Partito Democratico Paolo Tesio - campione di preferenze - e Alessandra Frossasco riottengono un posto, questa volta in minoranza. Qui rientrerà il sindaco uscente Giulio Ambroggio, ricandidatosi e sconfitto al primo turno. Fuori dal Consiglio invece la Lega, che perde il seggio andato a Marco Racca nella precedente tornata: per il Carroccio non è la prima volta in assoluto (accadde già nel 2014), ma è comunque un segnale di difficoltà nella città che aveva visto i salviniani eleggere anche un consigliere regionale, Matteo Gagliasso, solo tre anni orsono.
 
Ecco la composizione del nuovo Consiglio comunale:
 
Maggioranza (10 seggi)
Nuova Civica, 3 seggi: Filippo Mulassano (229 preferenze), Eleonora Racca (119), Mattia Giordana (62)
Progetto per Savigliano, 3 seggi: Federica Brizio (138), Massimo Actis (70), Alberto Pettavino (70)
Amici di Savigliano, 2 seggi: Rocco Ferraro (92), Francesco Villois (68)
Noi per Savigliano, 2 seggi: Sergio Tesio (103), Roberto Giorsino (100)
 
Minoranza (6 seggi)
Centrosinistra (3 seggi)
Gianfranco Saglione (candidato sindaco non eletto)
Partito Democratico, 2 seggi: Paolo Tesio (288), Alessandra Frossasco (219)
 
Centrodestra (2 seggi)
Gianluca Zampedri (candidato sindaco non eletto)
Fratelli d’Italia, 1 seggio: Maurizio Occelli (161)
 
Giulio Ambroggio (candidato sindaco non eletto)

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