SAVIGLIANO - Elezioni a Savigliano, anche Antonello Portera scende in campo

Il consigliere comunale dei 5 Stelle guiderà Progetto Civico. Dopo l’uscente Ambroggio (in rotta col Pd) e l’ex assessore Saglione è il terzo candidato a farsi avanti

Andrea Cascioli 25/01/2022 19:27

Antonello Portera rompe gli indugi: sarà anche lui della partita nelle prossime elezioni comunali. L’ex candidato sindaco e attuale capogruppo del Movimento 5 Stelle correrà ancora una volta per la fascia di primo cittadino, sotto le insegne del Progetto Civico per la Città di Savigliano. Un gruppo trasversale - “senza insegne di partito”, si tiene a rimarcare - che sta lavorando per dar vita ad alcune liste civiche.
 
Nel nuovo progetto, recita la nota di presentazione, si riconoscono infatti sia persone con pregressa esperienza amministrativa sia persone provenienti dalla società civile attive in numerosi ambiti locali: “Il gruppo intende unire forze alternative all’attuale governo cittadino in un’ottica di rinnovamento” precisano però i promotori, chiudendo la porta - almeno fino al ballottaggio - a suggestioni giallorosse.
 
“Sono grato a quei cittadini, amici e conoscenti che mi hanno incoraggiato a proseguire il mio impegno per la città di Savigliano” dice il candidato sindaco Antonello Portera. Avvocato di origini messinesi, prossimo ai sessant’anni, Portera è forte del risultato personale più che lusinghiero raccolto alle ultime amministrative, quelle del 2017. All’epoca il portabandiera dei grillini ottenne un 24,6% di preferenze come candidato sindaco, ben quattro punti sopra al voto di lista. Al ballottaggio con Ambroggio, poi uscito vincitore, andò il candidato del centrodestra Tommaso Gioffreda che aveva ottenuto 368 suffragi in più. Quella di Portera è rimasta comunque l’affermazione più significativa dei pentastellati della Granda su un terreno - il voto amministrativo - storicamente ostico per il movimento dell’“ognuno vale uno”, perlomeno alle nostre latitudini. I maggiorenti pentastellati - Fabiana Dadone in testa - lo sanno bene e per questo hanno cercato di tenere il loro campione al riparo dalle sirene che dalla sinistra alla destra hanno cercato di blandirlo.
 
Portera è quindi il terzo competitor a farsi avanti in una sfida che si annuncia come la più incerta tra le tre attese nei principali centri della provincia. Se infatti Cuneo e Mondovì tornano alle urne con due nuovi candidati (ancora da scegliere) ma con una maggioranza almeno sulla carta solida, a Savigliano il redde rationem interno al centrosinistra scombussola ogni previsione. Per certo si sa che il sindaco uscente Giulio Ambroggio dovrà vedersela con Gianfranco Saglione, anche lui esponente della medesima area politica. Ex dirigente Asl e assessore alla Cultura negli anni felici - almeno per chi governa la città dal 1995 - di Sergio Soave, l’attuale presidente di Oasi Giovani gode dell’appoggio di due liste della maggioranza (Savigliano Domani e Impegno per Savigliano), ma anche del favore di molti nel Pd.
 
Sulla carta i dem un candidato ce l’avrebbero già ed è appunto l’ex pidiessino Ambroggio. Ma all’interno del partito il sindaco è ormai isolato: le continue tensioni nella maggioranza durante il suo mandato gli hanno lasciato terra bruciata intorno e il mancato sostegno al candidato di bandiera nelle ultime provinciali - il sindaco di Cavallermaggiore Davide Sannazzaro, giovane rampante del partito di Letta - ha fatto il resto. Il Pd vorrebbe un’uscita di scena indolore per il partito e onorevole per il sindaco, ma lui non sente ragioni e invoca le primarie mostrando ai compagni di non aver timore a “pesarsi”.
 
Silenzio assoluto, almeno per ora, sul fronte del centrodestra. La coalizione non sembra aver fatto alcun passo in avanti nella scelta del proprio campione. L’unica ipotesi filtrata dai rumors per adesso riguarda il capogruppo leghista Marco Racca, forte dell’appoggio del consigliere regionale locale Matteo Gagliasso. Ma rispetto a cinque anni fa c’è da fare i conti con un oste ingombrante, ovvero Crosetto: Fratelli d’Italia ora conta su due consiglieri comunali e sulla guida dell’ex forzista Marco Buttieri, già due volte candidato sindaco - contro Comina e poi Cussa - e attuale vicepresidente dell’Atc Piemonte Sud. La certezza è una sola: anche per l’opposizione di destra il voto della prossima primavera è un treno da non perdere.

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