CUNEO - Insulti razzisti al guardalinee: 400 euro di ammenda alla società

Torna l'appuntamento con la nostra rubrica 'Controcalcio': raccogliamo gli episodi di violenza e inciviltà sui campi della Granda

r.c. 27/03/2018 10:37

Con i campionati ormai ripartiti a pieno regime dopo il lungo e nevoso inverno, riprende anche la nostra rubrica, “Controcalcio”, con la quale andiamo a mettere in evidenza gli episodi di violenza e inciviltà che macchiano la realtà del calcio locale. Gli episodi, come di consueto, sono tratti dai comunicati ufficiali emessi settimanalmente dalla Lega Nazionale Dilettanti. Per scelta, non pubblichiamo nomi e cognomi dei protagonisti: l'obiettivo non è mettere alla gogna mediatica le singole persone, bensì diffondere i fatti sensibilizzando sul tema l'opinione pubblica. Per far sapere che sostanzialmente ogni settimana, sui campi della Granda, accadono cose che con lo sport ben poco dovrebbero avere a che vedere. Quanto riportato di seguito si riferisce a fatti accaduti nell'ultimo mese.
 
I due casi più eclatanti di questa puntata in Eccellenza e Promozione: il primo riguarda un calciatore della Benarzole, squalificato per aver colpito un avversario con due calci alla schiena, clamoroso il secondo, con un'ammenda di 400 euro inflitta alla Santostefanese per insulti e minacce, anche di stampo razziale, nei confronti dell'arbitro e di un suo assistente.
 
Eccellenza
 
Ammenda di 200 euro all'Albese, per comportamento offensivo per tutta la durata del secondo tempo da parte dei propri sostenitori nei confronti dell'arbitro
 
Tre giornate di squalifica per M.C. della Benarzole, per condotta violenta consistente nell'aver colpito un avversario con due calci sulla schiena
 
Promozione
 
Ammenda di 400 euro alla Santostefanese per il comportamento offensivo e minaccioso, per tutta la durata della gara nei confronti dell’arbitro, da parte di un soggetto riconducibile alla società, qualificatosi come dirigente, il quale pretendeva dapprima di non disputare la gara per non rovinare il campo che era stato oggetto di manutenzione, e, visto il rifiuto da parte dell'arbitro, inveiva contro di lui con ripetuti insulti e minacce. Inoltre la società viene sanzionata per il comportamento gravemente offensivo di alcuni sostenitori, che per tutta la durata del primo tempo rivolgevano ingiurie all'assistente arbitrale, di cui alcune a sfondo razziale. 
 
Prima Categoria
 
Squalifica fino al 20/4 per A.V., massaggiatore del Manta, allontanato dal campo per offese all'arbitro
 
Seconda Categoria
 
Inibizione fino al 27/4 per S.M., dirigente del Caraglio allontanato dal campo per offese all'arbitro
 
Terza Categoria
 
Squalifica fino al 31/5 per F.R., massaggiatore della Sommarivese, entrato sul terreno di gioco per soccorrere un giocatore urtava con un spallata alle spalle il direttore di gara facendogli cadere a terra fischietto e matita 
 
Squalifica per due giornate per P.C., giocatore dell'Area Calcio Alba Roero, che al termine della gara colpiva con una manata sul capo un giocatore avversario spingendolo per circa due metri senza però causargli conseguenze fisiche
 
Ammenda di 100 euro alla Pro Sommariva 2010, per pesanti offese e minacce da parte di un spettatore indossante la divisa della società per tutta la durata della gara e per essere la stessa persona non identificata entrata nella zona degli spogliatoi durante l'intervallo fra il primo ed il secondo tempo. Al termine della gara si ripeteva nel comportamento offensivo e minaccioso e quando l'arbitro stava abbandonando l'impianto veniva nuovamente offeso e minacciato da detta persona, ed inoltre alla sua richiesta di conoscere la sua identità non otteneva risposta dai dirigenti della società che lo accompagnavano al parcheggio, ed alla sua nuova richiesta di conoscere l'identità di tale persona veniva da questi dirigenti allontanato in malo modo e nel frattempo ancora offeso e minacciato pesantemente da un gruppetto di 4/5 persone
 
Juniores 
 
Squalifica fino al 20/6 per I.G. e E.C., rispettivamente massaggiatore e allenatore dell'Infernotto, per proteste, insulti e gravi minacce nei confronti dell'arbitro
 
Squalifica fino al 24/4 per G.G., allenatore della Giovanili Calcio, allontanato dal terreno di gioco per eccessive proteste fingeva di allontanarsi per rimanere poi nascosto nella propria panchina. Svelato il suo comportamento veniva allontanato ed abbandonava il campo molto lentamente.

Notizie interessanti:

Vedi altro