CUNEO - Nessuno è matto se chiede aiuto, semmai è saggio

La situazione attuale incrementa sintomatologie legate al disturbo del sonno che non sono da sottovalutare

Elena Rittano 16/05/2020 11:40

Sincronizzare i nostri bioritmi con la naturale alternanza di luce e buio è indispensabile per mantenere l'organismo in salute. Nell’ipotalamo ci sono una serie di cellule deputate a ricevere informazioni sulla luce esterna: luce blu o luce gialla? giorno o notte?
 
Vediamo come funziona: quando ci svegliamo, la luce predominante è quella blu e l’ormone che il nostro corpo produce in maggior quantità è il cortisolo, ormone più propriamente conosciuto come ormone dello stress, che ci consente di iniziare la giornata con lucidità, energia, vitalità: è il momento più efficace per lavorare o mantenere la concentrazione. La produzione cresce sino ad arrivare al suo picco, indicativamente intorno all’ora di pranzo per poi calare gradualmente e lasciare il posto al secondo ormone: la melatonina, ormone del sonno che combacia con la luce gialla del sole, quella del tramonto. Se risultiamo “allodole” il processo avverrà un po’ prima rispetto a chi risulta “gufo”.
 
Ci sono, tuttavia, problematiche che interferiscono con questo bioritmo. La visione della natura umana, così come sostiene Carl Rogers e a cui seguirà la Carta di Ottawa, rientra in una cornice bio psico sociale: l’uomo non è solo corpo, ma è anche mente ed è inserito in un contesto sociale. La salute, pertanto, rientra in una visione complessa, nella quale la singolarità si intreccia con la complessità, ma relativamente alla quale, l’individuo è capace di tutelarla, con azioni di empowerment.
 
La qualità del sonno rientra a pieno titolo in questa visione: dormiamo meno bene se siamo preoccupati, se sentiamo ansia, se abbiamo mangiato troppo o se passiamo ore davanti allo schermo del computer o del cellulare (che producono luce blu, associata automaticamente dal nostro cervello al giorno e pertanto stimolante il cortisolo).
 
La situazione attuale incrementa sintomatologie legate al disturbo del sonno che non sono da sottovalutare: se è vero che ognuno di noi ha il potere personale per salvaguardare la propria salute, ha il dovere di tutelarla. Se sentite di avere difficoltà a dormire per pensieri incombenti, rimuginii, ansia chiedete un
consiglio di un esperto. Nessuno è matto se chiede aiuto, semmai è saggio.

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