CUNEO - Viva Giari Miclin! A “Wall of Cuni” si parla piemontese con Nicola Duberti e Alessandro Borgotallo

Il traduttore della prima storia di Topolino in dialetto e l’autore di “Balonà”, dizionario delle parole piemontesi del calcio, sono gli ospiti di questa puntata

Redazione 07/05/2025 16:30

Parluma an piemonteis: è una puntata davvero speciale per Wall of Cuni, il podcast di Cuneodice condotto da Andrea Cascioli e Luca “Sbrab” Abbà. Questa volta, infatti, la fa da padrona la nostra lingua regionale, grazie a due ospiti d’eccezione.
 
Con Nicola Duberti, professore di linguistica del piemontese all’università di Torino, e Alessandro Borgotallo, autore del divertentissimo Balonà, abbiamo dato vita a una chiacchierata a tutto campo, inframmezzata da aneddoti e curiosità che hanno come denominatore la lingua “di casa”. Si è parlato naturalmente di “Topolino e il ponte sull’oceano”, la storia in piemontese uscita sul numero di Topolino del 2 aprile. A occuparsi della traduzione è stato proprio il prof Duberti, trasformando il topo a fumetti più amato del mondo in Giari Miclin e il suo goffo amico Pippo in Folip.
 
Dal fumetto allo sport, insieme ad Alessandro Borgotallo ripercorriamo alcuni dei modi di dire raccolti nel suo “dizionario raccontato” del gergo calcistico piemontese: vi siete mai chiesti cosa distingua una min-a da una catramin-a, oppure una grija? E un bròch da un più funesto brocasson, per tacere poi del pedatore più terribile di tutti, ovvero quello che mena “come Sergio ‘l fré”? Beh, ecco l’occasione per scoprirlo!
 
Il nuovo episodio di Wall of Cuni è disponibile su YouTube e su Spotify.

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