Il welfare aziendale è in grande crescita in Italia. Da qualche anno il tema è diventato di forte attualità e sempre più centrale nelle politiche delle imprese. “Colpa” della pandemia, dell’incertezza economica, dei disagi sociali e della crisi sanitaria, che hanno moltiplicato i bisogni e reso imprescindibile per le aziende pensare a far star bene i propri collaboratori. Oggi, però, c’è una nuova consapevolezza negli imprenditori, supportata da dati concreti: il welfare porta vantaggi anche alle aziende. Le modalità con cui questo avviene sono state approfondite, insieme ad altre numerose informazioni riguardanti il tema, nel corso dell’incontro dal titolo “Welfare in Cuneo – Proteggi chi fa crescere la tua azienda” tenutosi lo scorso 24 settembre presso la Sala Ferrero del Circolo degli Industriali di Cuneo.
Ad organizzare questo convegno molto partecipato, è stata Cuneo Centro Assicurazioni, agenzia affiliata a Unipol tra le più importanti e apprezzate del territorio e non solo, che dedica grande attenzione proprio al welfare aziendale. Dopo i saluti introduttivi del Dott. Federico Chiavazza, uno dei quattro soci insieme a Claudio Merlo, Manuel Prandi e Marco Sciarretta, l’argomento è stato affrontato attraverso le analisi di due specialiste come Filomena Quaranta, responsabile Sviluppo PMI Life & Health Distretto Nord Ovest Unipol, e Raffaella Bozzola, responsabile Sales Welbee. Filomena Quaranta ha aperto il suo intervento con una domanda: “Perché un imprenditore dovrebbe
favorire il benessere dei propri dipendenti?”. Semplice, perché in quel modo favorisce anche la propria azienda. “Gli economisti lo chiamano ‘win win’, è una situazione che porta vantaggio ad entrambe le parti”. Insomma, il welfare conviene alle imprese, e i motivi sono molteplici: innanzitutto un lavoratore più felice e appagato contribuisce a creare un clima migliore nell’azienda, aumenta il proprio senso di appartenenza ed è più motivato, diventando di conseguenza anche maggiormente produttivo.
E poi ci sono i vantaggi fiscali introdotti dal 2016 per chi applica il welfare aziendale, che può essere di tipo assicurativo oppure dei cosiddetti “flexible benefits”. Il primo è quel pacchetto di soluzioni che va a colmare i limiti del welfare pubblico, come le spese sanitarie,
a cui gli italiani cercano di far fronte sempre di più di tasca propria per le lungaggini della sanità pubblica. I secondi riguardano in gran parte il tempo libero e l’assistenza familiare. “Oggi il mercato del lavoro è diverso da quello di una volta, quando contava soprattutto la sicurezza del posto fisso – ha confermato Raffaella Bozzola nel secondo intervento dell’incontro -: adesso il lavoratore è più attento e sensibile a temi come la flessibilità, il desiderio di stare bene, i vantaggi che può avere”.
Ed anche a come sfruttare questi vantaggi. A come, cioè, “attivare” i benefits che l’impresa fornisce attraverso il welfare aziendale, che riguardano l’istruzione, i viaggi, la cultura, le spese scolastiche e assistenziali, i trasporti. In questo senso un aiuto arriva dai portali specializzati, come quello che Welbee mette a disposizione delle aziende e dei dipendenti e di cui Raffaella Bozzola ha parlato ai professionisti presenti al convegno. Uno strumento efficace e semplice in grado di accompagnare le imprese in tutte le fasi necessarie per un piano welfare efficace, dall’analisi dei bisogni fino alla misurazione dell’impatto socioeconomico del progetto. Il dipendente si troverà così di fronte alla possibilità di confezionarsi i benefits come meglio crede, scegliendo tra le numerose esperienze messe a disposizione dalla propria azienda.
Un modo per dare un’ordine e un’organizzazione a qualcosa che l’azienda magari già fa, ma in maniera disorganizzata. Il risultato? Vita semplificata per l’imprenditore e maggiore soddisfazione del dipendente. Grazie a iniziative come questa, Cuneo Centro Assicurazioni si conferma non solo un punto di riferimento solido e competente nel settore, ma anche una realtà capace di interpretare al meglio i bisogni del territorio e delle imprese, distinguendosi per lungimiranza, attenzione al benessere delle persone e capacità di creare valore condiviso, a beneficio tanto delle aziende quanto della comunità in cui opera.