La formazione del futuro lavoratore dal punto di vista professionale, ma anche la crescita della persona a 360 gradi. Due obiettivi che per l’Afp procedono di pari passo (e pari importanza). Non fa eccezione il Centro di Verzuolo, che ospita, tra gli altri, i percorsi formativi nel settore meccanico: la qualifica triennale di meccanico d’auto (auto elettrica e motoristica) e quella di saldocarpenteria. Entrambi i percorsi triennali possono poi confluire in un quarto anno per il raggiungimento del diploma professionale, che per la meccanica d’auto è abilitante all’esercizio della professione. A delineare filosofia e obiettivi del Centro è la direttrice Antonella Bernardi: “Facciamo questo mestiere perchè crediamo tantissimo nei ragazzi che scelgono Afp. Ci scelgono perchè si portano dietro la loro passione, come può essere quella per i motori, e noi facciamo del nostro meglio per trasformarla in un lavoro. Noi, a nostra volta, siamo appassionati dei nostri ragazzi. Ci piace sempre pensare che l’obiettivo sia accompagnarli in un percorso di crescita. Quella dell’adolescenza è un’età non sempre facile per i giovani: noi non vogliamo solo fare in modo che studino e apprendano competenze professionali, ma anche che acquisiscano quella fiducia in loro stessi che possa permettere loro di avere un bel percorso anche a livello lavorativo”. Per quanto riguarda il corso di meccanica d’auto, è notizia recente l’ingresso del Centro Afp di Verzuolo all’interno della rete delle "Tech School" di Toyota: l’accordo con il marchio automobilistico giapponese rappresenta un ulteriore fiore all’occhiello per l’istituto, oltre che un’opportunità prestigiosa per i suoi studenti. La cura per i ragazzi L’attenzione, come ricordato in apertura, va alla persona a tutto tondo, ben oltre quello che riguarda solo la sfera professionale: “Crediamo nei valori di educazione e rispetto. La cura per i ragazzi per noi si traduce anche in uno sportello di ascolto con una psicologa, che lavora con i giovani ormai da tantissimi anni: tutti devono sentirsi liberi di poter contare su una persona con la quale confrontarsi per ogni situazione possibile, non solo di difficoltà. Formazione professionale significa imparare un mestiere, ma ci piace anche puntare sull’aspetto scolastico e didattico a tutto tondo, partecipando anche a rassegne letterarie, in provincia e non solo. Importanti anche le visite d’istruzione: una delle più recenti è stata all’Eicma a Milano. Anche questo fa parte del percorso scolastico”, racconta la direttrice del Centro Afp di Verzuolo. Una cura che passa anche attraverso ambienti stimolanti e moderni: “Per noi è fondamentale avere spazi curati e puliti, per i ragazzi deve essere un piacere passare qui il loro tempo. Nei nostri laboratori, inoltre, cerchiamo di mettere a disposizione attrezzature e strumenti sempre all’avanguardia”. Il Centro Afp dispone anche di un tutor: una figura chiave di collegamento tra studenti, famiglie e istituto, un vero e proprio punto di riferimento per chiunque frequenti la scuola. Scuola e lavoro Come accade anche negli altri Centri Afp, un valore aggiunto concreto è rappresentato dalla stretta sinergia con le aziende del territorio e quindi con il contatto diretto con il mondo del lavoro. “Il corso di meccanica d’auto prevede l’alternanza scuola-lavoro già dal secondo anno, per un ammontare di 300 ore (un terzo del totale, ndr), chi frequenta il corso di Saldocarpenteria si avvicina a questo mondo per la prima volta attraverso i tirocini estivi al termine del secondo anno”, spiega la direttrice. "Le aziende sono il partner che ci permette di far crescere i ragazzi. - dice ancora Bernardi -  La sinergia che si crea è fondamentale: all'Afp imparano i rudimenti delle tecniche professionali che verranno successviamente approfondite durante i periodi di alternanza o stage. Noi offriamo inoltre la possibilità per gli allievi che frequentano il diploma professionale di attivare gli apprendistati di primo livello: contratti di lavoro a tutti gli effetti, che  permettono contestualmente di lavorare e studiare". Inoltre sono presenti due figure molto importanti: la referente dell'alternanza scuola-lavoro che si occupa di seguire gli aspetti amministrativi e formativi dell'esperienza e l'ufficio SAL Servizi al lavoro che si occupa di accompagnare l'ingresso degli studenti nel mondo del lavoro. I corsi Operatore alla riparazione dei veicoli a motore - Manutenzione e riparazione di parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici e di pneumatici Il mondo della meccanica auto è profondamente cambiato nel corso degli anni; oggi essere un bravo meccanico vuol dire essere anche un buon meccatronico. Gli allievi iniziano un percorso dalle basi; partendo dalle singoli componenti dell'auto sino ad arrivare allo studio dell'ibrido e dell'elettrico. Il meccanico d'auto deve avere una competenza a 360 gradi su tutto quello che è il mondo della meccanica e non solo. Si parte in prima imparando le basi della meccanica per poi arrivare allo studio dell'elettronica. Al giorno d'oggi è necessario avere anche competenze  nell'ambito dell'informatica perché dovrà usare degli strumenti come quelli della diagnostica che sono fondamentali nel suo lavoro. A tutto questo si aggiunge anche il mondo ibrido; il meccanico di domani pertanto è una figura professionale che non perderà la propria manualità ma dovrà integrarla con nuove competenze e costanti aggiornamenti.   Operatore meccanico - Saldatura e giunzione dei componenti L'Operatore meccanico - Saldatura e giunzione dei componenti, partendo da un disegno tecnico, costruisce e assembla particolari meccanici usando macchinari per il taglio e la deformazione di lamiere e simili. Salda i pezzi tra loro e crea delle giunzioni mobili. Si occupa della manutenzione dei macchinari usati per la produzione. L'Operatore meccanico - Saldatura e giunzione dei componenti può lavorare nei reparti produttivi di industrie e officine meccaniche che si occupano della produzione di strutture elettro-saldate (ad esempio cancelli, ringhiere ecc.), alle macchine per il taglio e la lavorazione di lamiere e profilati e all'assemblaggio dei particolari sopra descritti tramite giunzioni fisse (saldatura) e mobili. È prevista una durata di 990 ore annuali. Al corso potranno essere iscritti giovani di età compresa tra 14 e 24 anni (fino al compimento del venticinquesimo anno di età) che hanno terminato il primo ciclo di istruzione, anche assunti in apprendistato ai sensi dell’art. 43 del D.Lgs. 81/2015 e privi di titolo di scuola secondaria di II grado. Il terzo anno è previsto lo svolgimento di uno stage in azienda della durata di 300 ore. I corsi sono gratuiti, in attesa di presentazione, approvazione e finanziamento da Fondi Statali, Bilancio Regionale e PR FSE+ 2021/2027.