Recuperare l’immagine del calcio, dargli nuova linfa attraverso il divertimento e l’energia dei giovani, valorizzare con un progetto nazionale i giocatori e le giocatrici tra i 12 e i 14 anni tesserati in club dilettantistici e giovanili. Con questo spirito il centro federale territoriale di Alba, a poco meno di un anno dall’apertura, è pronto a ripartire per la nuova stagione e lo farà con un nuovo staff. La nuova squadra è stata presentata al Centro ricerche della Ferrero ad Alba. Il responsabile organizzativo sarà Andrea Genta, il responsabile tecnico Samuel Mortara, l’allenatore under 13 Alessio Tronchi, l’allenatore under 14 Francesco Tarsitano, l’allenatore under 15 femminile Daniele Baracco, l’allenatore dei portieri Emiliano Campana, il preparatore atletico Mattia Bosco.

 

Completano lo staff il medico Diego Bongiovanni, gli psicologi Monica Cavallone e Manuel Toscano e i fisioterapisti Marco Bertola e Paolo Terzolo. L’iniziativa del Centro è molto ambiziosa e punta a dare ai giovani prima di tutto un bagaglio etico e comportamentale, come spiega il coordinatore regionale del settore giovanile scolastico Figc, Luciano Loparco. "Vogliamo che i giocatori si responsabilizzino e migliorino anche come persone, e che siano seguiti da professionisti altamente qualificati. L’approfondimento non deve essere solo tecnico e tattico, ma deve riguardare la disciplina e l’etica. E l’aggiornamento deve includere anche gli allenatori o i dirigenti delle squadre sportive per cui organizziamo dei workshop mirati. Gli addetti ai lavori possono inoltre seguire gli allenamenti e conoscere le metodologie di lavoro. I centri federali territoriali devono soprattutto lavorare in sinergia in tutto il territorio italiano per sviluppare un progetto sportivo condiviso e unitario".

 

Il centro federale albese, oltre a monitorare l’attività dei giovani calciatori nel medio-lungo termine, vuole sviluppare un percorso di formazione tecnico-sportiva coordinato, ridurre la dispersione dei talenti e definire un indirizzo formativo ed educativo specifico. L’obiettivo finale è, certo, quello di essere una vetrina. Conclude Loparco: "Siamo molto soddisfatti quando riusciamo ad accompagnare un giovane verso il mondo professionistico e magari verso una carriera in nazionale, ma il riconoscimento può esserci anche per i tecnici che lavorano qui. Quest’anno due dei nostri sono stati, infatti, ingaggiati da Torino e Juventus". 

 

Pronto per iniziare l’avventura, è anche il nuovo responsabile tecnico della struttura Samuel Mortara: "Il lavoro da fare nel nostro territorio è tanto, siamo un po’ indietro. Non si tratta solo di valorizzare i giocatori, ma anche di formare gli allenatori. Dobbiamo diventare un modello di efficienza e professionalità, con uno stile quasi europeo". La struttura, nella stagione appena conclusa, ha seguito 90 ragazzi con uno staff di 12 persone, tra i quali ci sono anche fisioterapisti, medici e psicologi. I ragazzi saranno così suddivisi: under 13 e 14 maschile e under 15 femminile. In Piemonte, oltre ad Alba (in strada di Mezzo 1), esistono altri due centri territoriali federali, a Gassino torinese e a Carmagnola. Il Cft di Alba sarà, intanto, interessato da diverse iniziative ed eventi il prossimo 29 settembre durante la Notte Bianca dello Sport ad Alba.