Dopo la salvezza centrata al primo anno dopo il ritorno in Eccellenza, la Cheraschese vuole confermarsi, soffrendo il meno possibile e provando ad alzare un po’ l’asticella. L’obiettivo dichiarato è quello di raggiungere la quota che vale la permanenza in categoria il prima possibile, per poi potersi divertire senza più preoccupazioni legate alla classifica. A premiare l’ottimo lavoro portato avanti in questi anni, in panchina è stato confermato Luca Mascarello.

 

Il mercato dei Lupi è stato vivace, con diversi movimenti sia in entrata che in uscita. Un paio di giovani classe 2004 che si sono messi in luce nella passata stagione sono partiti: l’esterno Bosio in direzione Bra, in D, il portiere Bellucci si è invece accasato al Centallo. Hanno salutato anche giocatori di affidabilità ed esperienza come i centrocampisti Giraudo (Monregale) e Morone (Albese) e l’attaccante Tozzi (CBS). Ma la Cheraschese non è stata a guardare, assicurandosi alcuni giovani interessanti (Ndoj, De Milano e Curti), blindando la porta con Marengo, in arrivo dal Benarzole, e piazzando un paio di colpi importanti come il centrocampista ex Albese Nicholas Negro e l’esterno offensivo Edoardo Cornero, reduce dalla storica promozione in D con l’Alba Calcio. Senza contare il ritorno a casa dopo l’esperienza all’Entella del talentino del 2006 Deljallisi, che potrebbe ritagliarsi spazi importanti nonostante la giovanissima età. Il resto della rosa è formato dalle numerose conferme, a partire dai difensori Vittone e Grimaldi, dai centrocampisti Nastasi, Massucco, Mazzucco e Battaglino e dal bomber Colaianni, da cui ci si aspetta ancora la doppia cifra.

 

A livello tattico mister Mascarello sta lavorando sul 4-3-3, modulo proposto nella prima partita di Coppa Italia, ma non è escluso che possa anche tornare alla difesa a 3 utilizzata spesso nella passata stagione con ottimi risultati. Il tecnico dovrà capire dove sistemare i giovani per poi fare le altre scelte, a partire dal portiere: Marengo è stato preso per fare il titolare, ma non è escluso che in alcune occasioni possa anche essere impiegato il giovane De Milano. A centrocampo Mascarello proverà a fare stare tutti insieme i tre “vecchi” Nastasi, Negro e Massucco,  e chissà che la duttilità di Battaglino non possa portare il tecnico a pensare anche di utilizzarlo da esterno basso di sinistra. Davanti, insieme alle certezze Colaianni e Cornero, potrebbe trovare spazio il 2005 Sankosaj o addirittura il 2006 Deljallisi, senza dimenticare i 2003 Anselmo e Monchio. Molto, come detto, dipenderà dalla scelta di dove schierare i giovani (devono esserci obbligatoriamente in campo un 2003, un 2004 e un 2005), grattacapo che Mascarello condivide con tutti gli altri allenatori di Eccellenza e Promozione, ma il mister della Cheraschese ha a disposizione diverse alternative e molteplici soluzioni, anche a livello tattico. 

 

Nonostante qualche piccolo rallentamento dovuto ad alcuni acciacchi, il tecnico dei Lupi è soddisfatto della preparazione dei suoi ragazzi: “Siamo un po’ indietro sulla tabella di marcia per quanto riguarda la condizione fisica, ma contiamo di essere pronti per la prima di campionato. La rosa? La società si è mossa bene, sono contento della squadra che ho a disposizione. Sono arrivati giocatori interessanti che si stanno integrando bene, credo che ci siamo rinforzati rispetto all’anno scorso e siamo attrezzati per il prossimo campionato”. Un campionato che sarà di livello molto elevato. Lo stanno dicendo tutti gli addetti ai lavori, lo sottoscrive anche Mascarello: “A occhio, penso che il livello si sia alzato leggermente, soprattutto nella parte alta. Ma in generale credo che sarà una stagione più difficile per tutti, con confronti complicati ogni domenica. Sappiamo che il campionato sarà così e ci stiamo preparando per questo. Obiettivi? Confermarsi è sempre più difficile. Come ho detto, sono convinto che ci siamo rinforzati, ma so anche che sarà molto dura. Come l’anno scorso, cercheremo di fare il prima possibile i punti che ci servono per la salvezza. Certo, ci piacerebbe alzare un po’ la media punti, ma l’obiettivo resta quello e sappiamo che non sarà facile”.