“Il Bra, dopo aver letto ed appreso il contenuto del pezzo sopracitato, si riserva di tutelare la propria immagine, la propria integrità morale e sportiva nelle sedi opportune”, si legge nel comunicato diffuso dalla società, in cui vengono anche riportate le dichiarazioni del presidente Giacomo Germanetti: "Sono rimasto profondamente deluso, amareggiato e anche un po' senza parole. Non è solo una mancanza di rispetto nei confronti del sottoscritto, ma soprattutto nei confronti di chi lavora con amore per la nostra maglia e i suoi colori, per chi mette impegno e fa sacrifici per amore verso la nostra maglia e i suoi colori. Noi giallorossi e con il simbolo dell'A.C. Bra, rappresentiamo la città di Bra, la Provincia di Cuneo e la Regione Piemonte ovunque. Non ci siamo mai fermati un solo giorno, a maggior ragione all'indomani del 13 aprile scorso quando la Serie C, per noi, è diventata una fantastica realtà.
"Tutte le componenti societarie, io in primis, stiamo lavorando alacremente per adempiere a tutti i passi ufficiali e per farci trovare pronti entro il 6 giugno, termine ultimo per l'iscrizione alla C 2025/2026. E per farci trovare pronti a livello burocratico e a livello finanziario, ci tengo a sottolinearlo. Per quanto riguarda la sede di gioco, stiamo individuando la soluzione migliore per poter disputare le nostre prossime partite casalinghe. Allo stesso tempo, siamo in costante contatto e rapporto con il Comune di Bra e la Regione Piemonte per l'adeguamento dell'Attilio Bravi, per quanto riguarda il progetto e la fase di lavori, in modo da poter giocare il più velocemente possibile a casa nostra. Non permetto, a nessuno e tanto meno gratuitamente, di mancare di rispetto al Bra".
Poco dopo, è arrivata anche una nota del Comune, che sul tema stadio ha specificato: “L’Amministrazione comunale ribadisce il proprio impegno nel supportare la società, con cui si procede in piena sinergia, occupandoci della questione del potenziamento dell’impiantistica sportiva mediante gli uffici comunali. In particolare, come già illustrato dall’assessore all’impiantistica sportiva Walter Gramaglia nel corso dell’ultima seduta della Commissione lavori pubblici, al momento si sta completando l’iter di affidamento per la progettazione dei lavori allo stadio Attilio Bravi. Per avere una situazione più chiara in termini di tempi e piano economico bisognerà ora aspettare il Progetto di Fattibilità Tecnico- Economica (PFTE) e il conseguente parere della Federazione e degli altri enti coinvolti. È bene peraltro sottolineare che tutti gli aspetti slegati dalle questioni inerenti all’impiantistica sportiva non competono al Comune ma alla società”.