Il ricorso è respinto, ma il dubbio resta. Si potrebbe riassumere così la decisione del Giudice Sportivo a seguito del reclamo presentato dal Bra dopo la sconfitta interna contro la capolista Alcione Milano (0-1) nel match valido per il campionato di serie D disputato lo scorso 3 dicembre. Partita in cui era in campo, per i lombardi, il giocatore senegalese Serigne Fallou Diop, nato il 22 agosto 2005, data indicata nel tesseramento depositato dalla società. Data però contestata dal Bra, che sostiene che il ragazzo sia invece nato il 24 agosto del 2002, con tanto di un passaporto presentato a sostegno di questa tesi.

 

Per questo il reclamo, a sottolineare una violazione da parte dell’Alcione della regola dei giovani in serie D, che impone alle squadre di schierare in campo un 2003, due 2004 e un 2005. La decisione del Giudice Sportivo, pur respingendo il ricorso, è però molto particolare nella sua spiegazione, in cui si legge come “non sia stato possibile addivenire a certezza circa la data di nascita del calciatore Diop Serigne Fallou”, aggiungendo che “la documentazione allegata dall’Ac Bra al proprio reclamo contenga numerosi e significativi elementi indiziari che parrebbero avvalorare la tesi ivi sostenuta (vale a dire che la nascita del calciatore sia avvenuta il 24/08/2002)”.

 

Ma la documentazione, che avrebbe potuto inchiodare il giocatore e la società milanese, “non è stata esibita in originale né prodotta in copia conforme all’originale”, mentre “la quasi totalità della documentazione allegata al tesseramento risulta esibita in originale e consegnata in copia conforme, e da un punto di vista formale il tesseramento del medesimo calciatore presso l’Alcione Milano è perfettamente regolare”. Ricordo respinto dunque e risultato della partita confermato. Anche se con diversi dubbi.