Da Bra alla nazionale del Senegal. Grande traguardo per Mbaye Diagne, attaccante classe '91 lanciato nel “calcio che conta” proprio dalla società giallorossa. Era la stagione 2012-2013 quando il centravanti, prelevato dai torinesi del Brandizzo (Prima Categoria), strabiliò tutti con 23 reti, trascinando i braidesi alla storica promozione in Seconda Divisione. Oggi, a distanza di circa cinque anni, per lui la storica chiamata della nazionale: il ct Aliou Cissè lo ha inserito nella lista dei convocati per i prossimi impegni di qualificazione alla Coppa d'Africa.

 

Nel mezzo, un lungo peregrinare in giro per il mondo, con alterne fortune. Lo straordinario campionato di Serie D con il Bra attirò su Diagne gli occhi della Juventus, che lo prelevò per girarlo in prestito: Belgio (Lierse e Westerlo), Arabia Saudita (Al Shabab), Ungheria (Ujpest), Cina (Tjainjin Teda). Campionati deludenti in Belgio e in Arabia, poi il senegalese si rilancia in Ungheria e in Cina, dove centra la doppia cifra per due stagioni consecutive. Nel gennaio del 2017 il trasferimento in Turchia, al Kasimpasa, società di Istanbul.

 

Proprio l'avvio “da urlo” in questa stagione turca ha attirato su Diagne le attenzioni del Ct Cissè: per l'ex Bra sei reti nelle prime quattro giornate, Kasimpasa primo in classifica. Ora la chiamata dei Leoni della Teranga, dove l'ex bomber giallorosso affiancherà campioni affermati come Sadio Manè del Liverpool, Keita Balde dell'Inter e Kalidou Koulibaly del Napoli.