CUNEO - Calcio, Coppa Italia Eccellenza: Caristo in versione artista, il Cuneo vince 1-0 a Centallo

Gara di sofferenza e di sacrificio per gli ospiti, che si aggrappano alla rete del numero 9 per avere la meglio sui rossoblù, vogliosi e propostivi ma poco concreti

L'esultanza dei giocatori del Cuneo al gol di Caristo

Piero Coletta 18/09/2025 01:00

Il primo round di questi ottavi di finale della Coppa Italia Eccellenza vede imporsi il Cuneo di Danilo Bianco. Una vittoria di "corto muso", ottenuta con cinismo e grande sacrificio, soprattutto in un secondo tempo dove è stato il Centallo a premere di più. Ma si sa, il calcio è anche questo: quello fatto di episodi che ribaltano il tavolo da poker.  L’avvio di gara è all’insegna dell’equilibrio, ma il Centallo, forte del fattore campo, si mostra più intraprendente. La squadra di Sacco punta soprattutto a creare superiorità sugli esterni, cercando di sfruttare la brillantezza delle proprie ali. Il Cuneo, invece, appare più timido, ma allo stesso tempo solido e ordinato. La partita, però, offre poche emozioni: le occasioni da gol sono rarissime da entrambe le parti, e le poche che si presentano nascono da situazioni di palla inattiva, senza però essere sfruttate a dovere. L'episodio che cambia la partita arriva al 38'. Nacci — in uno dei rarissimi frangenti del primo tempo in cui il numero 5 biancorosso non è fagocitato dal centrocampo centallese —, dal vertice destro dell’area di rigore, innesca Galfrè con un pregevole colpo di tacco. Il numero 7 riesce ad appoggiare al limite per Caristo, che con una splendida pennellata infila il pallone all’incrocio dei pali. Il Cuneo passa in vantaggio all’improvviso, grazie a una prodezza del proprio numero 9, alla sua seconda rete consecutiva dopo la splendida punizione realizzata contro la Luese. La reazione del Centallo arriva al 42’ con Monge, che si prende il tiro dal limite, ma la conclusione termina a lato. Senza recupero si chiude così una prima frazione povera di emozioni, ravvivata soltanto dalla gemma di Caristo. La ripresa è di tutt’altro spessore, da entrambe le parti. Le squadre alzano ritmo e intensità, dando vita a una gara più vibrante e combattuta, con anche qualche contrasto più duro. Nessuna delle due formazioni si risparmia. Al 5’ Monge mette in mezzo un pallone teso sugli sviluppi di un calcio di punizione: sulla sfera si avventa di testa Beshku, ma la conclusione è centrale e facile preda del portiere. Due minuti più tardi, il Cuneo ribalta rapidamente il fronte d’attacco con una bella giocata di Galfrè, che lancia Caristo in profondità. Il bomber biancorosso entra in area e prova il tocco d’esterno, ma la palla sfila a lato. La partita è accesa e non concede pause: all’8’ il Centallo si divora la rete del pareggio con Beshku, che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, calcia a lato da ottima posizione. Il difensore era anche completamente libero. Dall’altra parte, il Cuneo si riaffaccia in avanti solo al 13’. Angeli inventa un filtrante di pregevolissima fattura per Caristo. Nell’occasione, la difesa del Centallo è altissima e l’ex Carmagnola riesce a superare Bellucci, allungandosi però troppo il pallone. Da posizione ormai defilata, l’attaccante tenta la conclusione, che termina alta. La pressione del Centallo si fa sempre più asfissiante, costringendo il Cuneo sulla difensiva. L’ingresso di Dalmasso, grande ex della gara, dà ulteriore peso all’attacco rossoblù: al 15’ l’attaccante colpisce di testa in caduta, senza riuscire a trovare il colpo vincente. I biancorossi si difendono con il coltello tra i denti, ma anche con ordine e disciplina, senza rinunciare a qualche ripartenza. Il Centallo, invece, raschia il fondo del barile, continuando ad affidarsi al lavoro sugli esterni. Uno sforzo che sembra finalmente dare i suoi frutti proprio al 45’. Su un cross dalla sinistra si inserisce con i tempi perfetti Rocca, che colpisce di piatto: sembra un gol già fatto. Ma Cavalieri, con un grande guizzo, respinge di piede il tentativo del centrocampista, salvando la sua squadra. Un minuto più tardi è il Cuneo ad andare vicino al colpo del ko con Angeli, entrato benissimo in partita: il suo destro al volo dal limite trova la risposta plastica di Bellucci. I cinque minuti di recupero non bastano al Centallo. Il Cuneo porta a casa la vittoria, mostrando maggiore concretezza rispetto ai padroni di casa. La truppa di Danilo Bianco si aggiudica una gara difficile e sofferta, interpretata però con grande spirito di sacrificio. Il Centallo gioca una partita generosa, fatta di intensità e buona proposta offensiva. Agli uomini di Sacco, tuttavia, è mancato il cinismo sotto porta e la precisione nell’ultimo passaggio. Il primo derby stagionale si tinge di biancorosso. Centallo-Cuneo 0-1 Centallo: Bellucci, Beshku, Valleriani, Mozzone, Giraudo (19' st De Souza), Rocca, Menon, Massaro (23' st Ceta), Monge, Poppa (19' st Dalmasso), Minini (33' st Morello). A disposizione: Guardalben, Bonetto, Magnino, Vallati, Decolombi. Allenatore: Jodi Sacco.   Cuneo: Cavalieri, Bernardi, Magnaldi (9' st Angeli), Nacci, Galfrè (20' Regolanti), Giraudo E. (23' st Sadrija), Caristo (13' st Ghibaudo), Giraudo F., Silvestro, Rastrelli (13' st Rizzo), Tall. A disposizione: Aime, Orlando, Bianco, Scotto. Allenatore: Danilo Bianco.  Ammonizioni: 1' st Silvestro (C), 35' st Menon (CE), 40' st Beshku (CE), 43' st Rocca (CE), 47' st Ghibaudo (C). Reti: 38' Caristo. Arbitro: Camilla Turini di Nichelino (Bosello di Torino, Rosso di Collegno).

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