DRONERO - ‘Calcio dilettantistico, troppi costi e poco pubblico: che senso ha ripartire in queste condizioni?’

Il presidente della Pro Dronero critica le misure imposte allo sport ‘minore’: ‘Noi non dobbiamo fare spettacolo in stadi deserti per incassare diritti tv’

Redazione 16/08/2020 13:05

 
Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del presidente della ACD Pro Dronero:
 
Gent.mo Direttore,
ci tengo a precisare che da parte della Pro Dronero non si stanno certo sostenendo assurde tesi “negazioniste” riguardo all'attuale drammatica emergenza sanitaria, ma al contrario vorremmo che si prendesse serenamente atto della realtà, tanto è vero che in molti avevamo chiesto una riflessione più approfondita.
 
A mio giudizio non ci sono assolutamente i presupposti per ripartire così presto anche ai nostri livelli con una qualsiasi attività agonistica se non adottando protocolli sostanzialmente insostenibili, tali da caricare le piccole società di complicatissimi oneri organizzativi, con nuovi ingenti costi a fronte dei quali si pretenderebbe anche una drammatica riduzione dei posti a disposizione del pubblico, con relativo crollo delle entrate derivanti dagli incassi e dalle stesse sponsorizzazioni inevitabilmente penalizzate dalla limitata visibilità d'incontri che avverrebbero di fatto a porte quasi chiuse. Il tutto aggravato da nuove inderogabili responsabilità civili e penali tali da scoraggiare decisamente qualsiasi dirigente che abbia ancora in questo contesto così confuso un minimo di lucidità.
 
Non dimentichiamo poi che non dobbiamo necessariamente fare spettacolo in stadi deserti per incassare diritti televisivi, per cui non credo avrebbe molto senso fare una mesta esibizione tecnica in un teatro quasi vuoto, senza neppure potersi abbracciare rabbiosamente dopo un rete condividendo la gioia del momento coi propri tifosi. Ma noi non abbiamo interessi economici da difendere, la grandissima maggioranza dei Presidenti sono mossi solo dalla loro passione sportiva e prima ancora dall'amore per le località da loro rappresentate, se viene meno perfino il “diletto” essenza del calcio dilettantistico, che senso ha ripartire senza avere prima ottenuto dai politici sempre più distanti dalla nostre realtà modifiche sostanziali ai protocolli?
 
Corrado Beccacini
presidente della ACD Pro Dronero

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