Il Cuneo Olmo non ne vuol sapere di fermarsi e si prende al fotofinish la quinta vittoria consecutiva ai danni di un Saluzzo tenace e meritevole delle lodi di mister Migliano a fine gara. La partenza della sfida è subito aggressiva come ci si aspetta da due formazioni non casualmente nei piani nobili della classifica. Il ritmo alto ed il campo pesante mietono però alcune vittime, e già all’8’ Pernice è costretto ad uscire per infortunio. Pochi minuti più tardi, dopo qualche iniziativa in avanti lodevole ma poco concreta di Negro e Sardo per il Saluzzo, i padroni di casa hanno una prima, ghiotta occasione con Rastrelli: Andrea Dalmasso aziona il radar e smarca l’attaccante solo davanti a Coppola, ma la conclusione del 9 biancorosso esce di un soffio. Al 20’ Sardo, tra i migliori degli ospiti fin a quel momento, è costretto ad alzare bandiera bianca per un presunto stiramento. Il Saluzzo mostra però maturità e non si scompone, arrivando a sua volta ad un passo dal gol sette minuti dopo, quando la zuccata di Faridi su angolo di Negro si spegne ad un niente dal palo sinistro cuneese. Il primo tempo si chiude tra le proteste del pubblico, ben poco convinto di alcuni fischi dell’arbitro.

 

Nella ripresa la gara vede finalmente il tabellino sbloccarsi all’11’grazie ad un altro filtrante di un ispirato Andrea Dalmasso che pesca ancora tra le linee Rastrelli, questa volta abile a mettere dentro firmando l’1-0. Il Saluzzo non ci sta e continua a macinare gioco, trovando in Negro il suo terminale offensivo più pericoloso, anche se non sempre supportato adeguatamente dai propri compagni. La gara scivola via tra contrasti decisi in mezzo e decisioni arbitrali che non convincono appieno nessuna delle parti in causa. I padroni di casa sentono la vittoria avvicinarsi, quando al 41’ arriva l’improvvisa doccia fredda firmata Barcellona: su cross dalla sinistra, Dia non si intende con la propria retroguardia ed il pallone gli sfugge dalle mani, consentendo al numero 15 ospite un facile tap-in. Il Paschiero ha però modo di esplodere quasi all’ultimo giro d’orologio, grazie al missile da fuori di Bernardi, che sorprende il giovane portiere saluzzese Di Pietrodomenico, da poco entrato per l’infortunato Coppola. Il Cuneo mantiene quindi la testa solitaria della classifica, spedendo la squadra di coach Melardi più in basso, ma sempre con la consapevolezza di poterla risalire.

 

 

 

CUNEO OLMO: Dia, Pernice, (8’ Bernardi) Benso, Eliotropio, Serino, Marchetti, Dalmasso G. (16’ st Armando), Angeli, Rastrelli (48’ st Costa), Dalmasso A. (34’ st Orlando), Botasso (34’ st Magnaldi M.). A disposizione: Giaccardi, Chesta, Kouyate, Giachino. Allenatore: Magliano.

 

SALUZZO: Coppola (36’ st Di Pietrodomenico), Valente, Bedino, Caldarola, Carli, Faridi (34’ st Matera), Sardo (20’ Barcellona), Campanaro, Kone (24’ st Cavanna), Negro, Allasina. A disposizione: Giordano, Durando, Vladic, Bonansone, Bindolo. Allenatore: Melardi.

 

Reti: 11' st Rastrelli (C), 41' st Barcellona (S), 47' st Bernardi (C).