Sconfitta che fa male. Per come è arrivata, perché è un derby, perché con questa fanno già cinque e siamo appena a metà campionato. Soprattutto, quando negli occhi si ha ancora la prestazione con l’Acqui della settimana scorsa, risvegliarsi pestando così il naso è dura da mandare giù. Eppure il campo non mente e dice che i biancorossi, al netto di qualche episodio, hanno meritato di perdere contro un Centallo cinico e ben guidato da coach Bianco.

 

Dopo la solita partenza su ritmi alti, il pallone interessante è degli ospiti al 2': angolo dalla destra e girata di Minini alta sopra la traversa. Buono lo schema che porta alla conclusione. Cuneo come al solito fa della pressione a centrocampo la chiave del suo gioco e risponde al 5', sempre su corner. Bellucci sale su a respingere di pugno. Biancorossi di nuovo propositivi al 10' su bella discesa di Brondino in fascia, ma il suo cross viene intercettato dalla difesa. Gara piacevole, piena di duelli interessanti. Formazioni pressoché speculari sull'impostazione tattica, alla ricerca costante della ripartenza sulla fascia, con Aloia e Jack Dalmasso chiamati spesso in causa dai rispettivi registi. Le maglie fitte in fase di copertura rendono però la vita difficile all'attacco da entrambe le parti.

 

Primi 20’ tuttavia avari di altre occasioni da gol degne di tale nome. Cuneo ad un passo dal vantaggio al minuto 24', sempre su corner: pallone in mischia e Romagnoli non riesce nella deviazione vincente da due passi, complice l'efficace disturbo di Tallone. Risposta ospite immediata su ennesima corsa di Aloia, che serve bene l'ex della gara, Armando in piena area. Tiro debole dell'attaccante e nulla di fatto. Altro giro ed altro brivido immediatamente dopo, quando Bellucci vola a dire no a Jack Dalmasso. Dopo quest' ennesima vampata, le squadre si fanno un po' fumose. Diminuisce la precisione dei passaggi in mezzo e si assiste ad uno scambio di azioni. Al 38' il Paschiero vibra di proteste per un gol annullato ai biancorossi in seguito ad un fallo su Bellucci sanzionato dall'arbitro. Qualche dubbio ma la chiamata sembra corretta. Tabellino che si sblocca finalmente al 43' grazie alla pregevole girata di Aloia, abile a girare in porta la pennellata su punizione di Giraudo. 0-1 e Paschiero gelato. Vantaggio nel complesso giusto per un Centallo estremamente cinico, che trova la rete alla prima vera conclusione in porta. Si va negli spogliatoi.

 

La ripresa si apre con l'uscita dal campo dell'acciaccato Romagnoli, già dolorante all’inizio del match. Cuneo alla ricerca del gol del pareggio e Centallo ben saldo sulle proprie posizioni, forte del vantaggio. Primi minuti caratterizzati all'incirca dallo stesso copione dei primi 45'. Ora però le idee dei biancorossi sembrano meno chiare ed il cinismo pressoché assente. Molti i palloni persi o giocati in maniera banale, facilitando i recuperi avversari. Il pressing ospite è efficace e là davanti manca sovente l'uomo a dettare il passaggio in profondità, ora che le discese di Jack si fanno più sporadiche e meglio controllate. La sensazione è che il Centallo abbia davvero trovato la giusta chiave di lettura per difendersi.

 

Dopo il primo quarto d'ora non si registrano occasioni pericolose costruite dai biancorossi, il cui giro palla non è neppure propriamente dei migliori. Tiri dalla lunga distanza non ne arrivano, quando forse sarebbero l'arma migliore per impensierire il giovane portiere Ghivarello, subentrato a Bellucci dopo una botta lla schiena rimediata da quest'ultimo. Coach Magliano mette mano alla panchina, mossa ce ha già pagato diverse volte in stagione. Lo spartito però cambia davvero poco. Padroni di casa molto fumosi e respinti con fin troppa semplicità dalla difesa ospite. Il lampo del neo entrato Rastrelli, che impegna Ghivarello da distanza ravvicinata al 30', è abbastanza un'oasi nel deserto. Intanto il tempo scorre. Per agguantare il pareggio contro una formazione schierata bene in campo serve davvero qualcosa di più. Però le idee continuano a latitare e di tiri non se ne vedono. Biancorossi molto poco incisivi. Il Centallo da parte sua continua giustamente a mantenere il pressing senza sbilanciarsi. La mancanza di precisione nelle giocate dei padroni di casa, del resto, non invoglia a cambiare un copione che funziona. Ci si mette pure un crescente nervosismo in campo, culminato con il rosso rimediato al 39’ da Bernardi dopo un intervento da dietro su Rocca. Stavolta la notte si fa davvero fonda al Paschiero.

 

Triplice fischio finale che lascia i tifosi biancorossi con un dubbio sotto l'albero di Natale: qual è il vero Cuneo? Questo o quello della settimana scorsa?

 

 

 

CUNEO OLMO: Dia, Chesta (25’ st Giachino), Costa (25’ st Benso), Angeli, Serino, Romagnoli (1' st Bernardi), Dalmasso G., Brondino, Botasso, Dalmasso A. (25’ st Rastrelli), Del Piano (46’ st Bodino). A disposizione: Costin, Eliotropio, Belliardo, Kouyate. Allenatore: Magliano.

 

CENTALLO: Bellucci (21' st Ghivarello), Molardo, Pianetti, Bergesio, Battisti, Tallone, Giraudo (30' st Rocca), Rastrelli, Aloia, Minini (21' st Monge), Armando (38’st Giacca). A disposizione: Mistretta, Comino, Beshku, Forneris, Giraudo. Allenatore: Bianco.

 

 

Reti: 43' pt Aloia (CEN)

 

Espulsi: 39’ st Bernardi (CN)

 

Arbitro: Aureliano (Rossano)

Assistenti: Palmulli, Lefosse (Torino)