Cuneo chiamato alla continuità per non perdere contatto dal gruppetto di testa e migliorare l'attuale classifica, decisamente al di sotto del proprio potenziale.

Di fronte ai biancorossi un Carmagnola già capace di dare filo da torcere a diverse grandi nel corso di questa stagione. Partita caratterizzata da grande ritmo ed intensità fin dalle prime battute. Padroni di casa aggressivi, alla ricerca dello sfondamento per vie centrali; schema semplice ma di difficile attuazione contro il solido scudo difensivo costruito dagli avversari a centrocampo. Ne deriva un primo quarto d'ora di duelli e ripartenze veloci da entrambe le parti, senza però nessun autentico pericolo ad eccezione di un colpo di testa di Novelli su calcio d'angolo al 12'. Carmagnola nel complesso più dinamico del Cuneo.

 

Tra gli uomini di Magliano da segnalare alcune folate offensive del sempreverde Jack Dalmasso, autore di un paio delle sue sgroppate in avanti non coronate però dal successo al momento del tiro. Ospiti ancora pericolosi al minuto 21', prima con una gran sventola di Todaro dal limite dell'area di rigore e poi con una conclusione a giro di Romani subito dopo. Da rivedere in entrambi i casi la sistemazione della difesa cuneese. La risposta biancorossa é affidata si limita ad una punizione alta di Brondino al 25'. Prima mezz'ora non molto esaltante per il Cuneo. Ciò nonostante Andrea Dalmasso al 32' si conquista un preziosissimo calcio di rigore grazie ad un fallo subito in mischia nel cuore dell'area. Destro precisissimo dal dischetto dello stesso Dalmasso ed é 1-0. 

Neppure il tempo di riprendere fiato e Pernice tira fuori dal cilindro una perla di rara bellezza, sorprendendo il portiere Burdese con un tiro-cross dalla destra che si infila dritto sotto il sette. 2-0 spettacolare per il terzino, seppellito dall'abbraccio dei compagni. Forti del doppio vantaggio, i biancorossi possono tirare un sospiro di sollievo e gestire con maggiore tranquillità il possesso palla, controllando bene le ripartenze avversarie senza affanni eccessivi. Primo tempo che si conclude dopo un recupero giustamente esiguo. 

 

Ripresa inaugurata da un'occasione incredibile sciupata da Rastrelli davanti alla porta su assist di Pernice. Errore davvero pesante dell'attaccante biancorosso, consolato dal compagno. Partita che poi torna a stabilizzarsi sul copione della prima o parte di gioco con una buona intensità ma pochissime giocate degne di nota. Cuneo che protesta poco dopo il 10' per un presunto fallo subito da Jack Dalmasso al limite dell'area di rigore. Ben posizionato, l'arbitro lascia giustamente correre. I minuti passano. Padroni di casa ancora pericolosi con Rastrelli al 18' da posizione defilata in area piccola: Burdese blocca in due tempi. Sul rovesciamento di fronte il Carmagnola non approfitta di un contropiede che coglie di sorpresa il centrocampo biancorosso. Per fortuna di Dalmasso e soci, Fiorillo indugia troppo e si fa recuperare prima di poter concludere a rete. Gli allenatori attingono alle panchine, mescolando le carte in vista del finale.