Pro Dronero e Moretta si dividono la posta in un match vibrante e ricco di occasioni da una parte e dall’altra. L’1-1 del Filippo Drago lascia forse qualche rimpianto in più agli ospiti, che ai punti avrebbero meritato la vittoria, e che per lunghi tratti hanno fatto la partita, ma nel finale anche i padroni di casa hanno avuto le loro opportunità per prendersi l’intera posta. Con i nuovi acquisti Maki e Pascarella inizialmente in panchina e con un 4-3-3 guidato in attacco da Andrada, con Segovia e De Peralta sugli esterni, la Pro Dronero ha approcciato l’incontro nel migliore dei modi, sorprendendo gli avversari, che già dopo 4 minuti si sono trovati ad inseguire: cross dalla destra di De Peralta e fallo di mano in area di un difensore ospite punito con il calcio di rigore trasformato con freddezza dallo stesso attaccante di casa. Superato lo shock iniziale, il Moretta ha iniziato a prendere in mano le redini del match: il 4-2-3-1 ottimamente disegnato da mister Sacco è riuscito spesso a sfondare sugli esterni con le sovrapposizioni dei terzinii che hanno messo costantemente in difficoltà la retroguardia dronerese. Dopo il doppio tentativo al 18’ di Barbaro (tiro-cross salvato da Caridi) e poi di Porcu, la cui conclusione è stata deviata in angolo da Rosano, e la girata alta di Morello al 31’, al 35’ è arrivato il meritato pareggio degli ospiti grazie ad un perentorio stacco di testa di Porcu, bravo ad indirizzare la sfera nell’angolino sugli sviluppi di calcio d’angolo, ma lasciato troppo solo dai droneresi. Raggiunto l’1-1, il Moretta ha continuato ad insistere, sfiorando il raddoppio al 37’ con il colpo di testa di Carfora ancora su azione d’angolo (situazione di gioco che la formazione di Caridi ha sofferto molto) e con la conclusione troppo centrale da ottima posizione di Atomei (43’). In mezzo, anche una chance per la Pro con il sempre vivo De Peralta, che dopo una sgroppata ha cercato l’angolino, trovando la deviazione provvidenziale di un difensore. 

Nella ripresa i ritmi sono un po’ calati, ma la partita è rimasta bella e aperta e le occasioni non sono mancate, da una parte e dall’altra: all’11 ancora Atomei si è trovato tra i piedi la palla buona in area, ma ha nuovamente tirato tra le braccia di Rosano. Dopo una conclusione a giro di Isoardi fuori di pochissimo, il centravanti ospite andrà vicino al gol altre due volte, con due colpi di testa fuori misura al 17’ e al 33’. In un match quasi sempre di contenimento, nel finale la Pro Dronero ha alzato invece il baricentro, spaventando gli avversari: Draghi pericolosi con la volé fuori di poco del neoentrato Pascarella al 39’, prima di essere salvati dal miracolo di Rosano, super a respingere il colpo di testa in tuffo di Morello al 43’. L’ultima occasione è capitata nel recupero a Galfrè, che nel cuore dell’area ha addomesticato bene una palla vagante, ma non è riuscito a dare forza e precisione alla conclusione, parata senza problemi da Rissone. Giusto così, la vittoria della Pro, come ammesso nel dopo partita da mister Caridi, non sarebbe stata giusta. Più giusto un pari, anche se, per quanto visto in campo, è il Moretta ad avere qualche rimpianto in più. 

 

 

 

PRO DRONERO (4-3-3): Rosano 7; Bertoglio 6, Caridi 6,5, Toscano 6, Isoardi 6; Galfrè 6, Bosio (18’ st Cordoba 6) 5,5, Rinaudo 5,5 (18’ st Pascarella 6); Segovia 5,5, Andrada 5, De Peralta 6,5. A disposizione: Piazzolla, Sapia, Rivero, Bianco, Rrotani, Maki, Lardo. Allenatore: Caridi 6.

 

MORETTA (4-2-3-1): Rissone 6; Carfora 6,5 (40’ st Elkarroumi sv), Morello 6,5, Todaro 6,5, Porcu 7; Barbaro 6, Sillah 6,5 (29’ st Mazzi 6); Benrhouzile 6 (40’ st Gossetto sv), Tesauro 6, Blencio 5,5 (20’ st Diop 5,5) Atoemi 5,5. A disposizione: Fazio, Barbuti, Triches, Porcaro, Boffa. Allenatore: Sacco 6,5.

 

Reti: 4’ De Peralta rig. (P), 35’ Porcu (M).