La Freedom Cuneo non si vuole fermare. A Pinerolo arriva una vittoria pesantissima per lo spirito, il morale e, soprattutto, la classifica delle ragazze allenate da coach Petruzzelli. L’allenatore non nasconde la propria soddisfazione nel dopo gara analizzando quella che è stata una partita “sporca, tirata e giocata soprattutto sulle seconde palle”. Reduci dal buon pareggio casalingo contro la capolista Pavia, la Freedom si è presentata su uno dei campi più difficili del circuito contro un avversario determinato e noto per concedere pochissimo in termini realizzativi alle avversarie. A spezzare la maledizione ci ha pensato un gran gol di Tamburro al 24’ della ripresa a conclusione di una bella azione. L’attaccante della Freedom è stata abilissima nel trovare l’attimo giusto per mirare e centrare il sette della porta avversaria con una gran botta mancina di tecnica e precisione. Il Pinerolo ha provato a reagire, ma la porta delle ospiti è rimasta ancora una volta inviolata. Freedom che si conferma squadra in apprezzabile condizione fisica e capace di rendersi pericolosa più volte nel corso della gara.

 

L’azione decisiva è infatti stata preceduta da un paio di occasioni e poi seguita almeno da altrettante trame interessanti, come rimarcato ancora da coach Petruzzelli ai nostri microfoni: “La gara si poteva sbloccare nel primo tempo e potevamo chiuderla dopo la rete di Tamburro. Queste partite, si sa, sono sporche e bisogna chiuderle quando si presenta l’occasione”. Vittoria dunque di misura ma comunque meritata per le atlete della Freedom che, grazie a questo risultato, si issano potenzialmente soltanto a -2 punti dalla vetta della classifica, considerando, va ricordato, la gara in meno rispetto alle squadre che la precedono.

 

A tenere tutti con i piedi per terra ci pensa ancora il tecnico, mantenendo un profilo basso: “C’è soddisfazione, naturalmente. Le ragazze sono contente della prestazione e stanno lavorando bene. Noi però guardiamo una partita alla volta senza fare calcoli. Dobbiamo continuare così ad impegnarci ed a lavorare, lavorare, lavorare…”. Per adesso sembra proprio che il lavoro e l’impegno di questo giovane gruppo di calciatrici stiano meritatamente ripagando.