In Promozione due squadre si dividono il titolo di campioni d’inverno: sono Carmagnola e Moretta, appaiate in testa alla classifica a quota 31, con un identico percorso di 9 vittorie, 4 pareggi e 2 sole sconfitte. La formazione di Cellerino, in particolare, ha dimostrato tanta continuità, con un solo passaggio a vuoto, a cavallo tra l’undicesima e la dodicesima giornata, in cui sono arrivate due sconfitte di fila (la seconda con un sonoro 5-1 contro la Saviglianese) da cui però i biancoverdi si sono rialzati prontamente, chiudendo il girone di andata con tre affermazioni di fila. Dietro il duo di testa, è pronto a giocarsi le proprie carte nel girone di ritorno il Pedona, che insegue a 3 punti. Qualche alto e basso per i borgarini, che hanno però dimostrato grande carattere nelle ultime gare, riuscendo a reagire con prestazioni di spessore e vittorie pesanti alla squalifica del loro leader e bomber Marco Dalmasso. In zona playoff c’è anche la sorpresa di questo girone di andata, il neopromosso Sant’Albano che, partita dopo partita, ha conquistato fiducia e consapevolezza: con 26 punti e un margine rassicurante sulla zona calda, i ragazzi di Parola ora possono provare ad alzare l’asticella cercando di rimanere nella parte alta della graduatoria. Un po’ più attardate rispetto alle previsioni della vigilia Busca e Saviglianese, ma con percorsi decisamente diversi: i grigi sono crollati nel finale dopo essere stati in lotta per le primissime posizioni, i maghi, che hanno perso solo due volte, hanno però inanellato troppi pareggi, non riuscendo finora a trovare quel filotto di successi necessario per essere competitivi. Otto punti di distacco dalla vetta non sono pochi, ma entrambe le formazioni hanno rose in grado di provare la rimonta per giocarsi qualcosa di importante. A 23 punti c’è anche lo Scarnafigi, che si può dire tutto sommato soddisfatto del percorso fatto con il nuovo tecnico Paolo Ghio, nonostante qualche alto e basso da aggiustare nella seconda parte di stagione. A proposito di alti e bassi, è stata un’andata sulle montagne russe per l’Atletico Racconigi, partito con ambizioni importanti e ritrovatosi invischiato in zone pericolose, con anche una parentesi finita presto con mister Telesca. Il ritorno della precedente guida tecnica ha riportato stabilità e risultati, e nella seconda parte di campionato l’Atletico può legittimamente puntare alla zona playoff, distante solo 2 punti. Deve decidere cosa fare da grande il Sommariva Perno, che dopo una partenza importante e una flessione che ha portato anche al cambio in panchina, con mister Pisano ha avuto risultati altalenanti, andando alla pausa con 4 punti di vantaggio sulla zona playout, ma anche a due sole lunghezze dai playoff. In piena lotta per non retrocedere le altre cuneesi, tutte con tante difficoltà in momenti differenti della stagione: Valle Varaita, Boves, Narzole e Infernotto sono attese da un girone di ritorno in cui, ognuna con le proprie qualità, dovranno sgomitare per conquistare punti per provare a uscire da una situazione complicata. Arriva alla pausa senza dubbio col morale alto l’Infernotto, reduce da un paio di successi che l’hanno rimesso in corsa dopo un avvio da dimenticare, mentre a Boves il Natale ha portato la notizia dell’esonero di Peano e dell’addio al ds Mollo.