CUNEO - Calcio, il campionato di Eccellenza potrebbe ripartire l'11 aprile

È l'indirizzo emerso dalla riunione del Consiglio Direttivo della LND. Per le categorie dalla Promozione in giù Mossino chiede di "ufficializzare il prima possibile la chiusura dell'attività"

Redazione 11/03/2021 08:48

Si è svolta ieri a Roma la riunione del Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti di calcio. All’ordine del giorno l’atteso indirizzo sulla ripresa dei campionati di Eccellenza maschile e femminile di calcio a 11 e dei campionati maschili e femminili di Serie C-C1 di calcio a 5 per la stagione in corso, iniziata e poi interrotta a causa dell’emergenza sanitaria.
 
Si legge nel comunicato stampa: “Sono state recepite prioritariamente le indicazioni del Consiglio Federale e verranno trasferiti alla FIGC i format elaborati dai singoli Comitati Regionali. Spetterà ora al Presidente Federale, che ha ricevuto la delega apposita unitamente ai vice presidenti della FIGC, valutare e successivamente ratificare le proposte ricevute e la loro congruità al fine di consentire l’auspicata ripresa dell’attività organizzata dai singoli Comitati Regionali per quanto attiene ai Campionati di interesse nazionale”.
 
Il Presidente del comitato Piemonte e Valle d’Aosta Christian Mossino ha portato le istanze rappresentate nel corso degli incontri con le società interessate, con particolare riferimento al blocco delle retrocessioni, alla possibilità di scegliere se proseguire con l’attività e la necessità di attivare i ristori. Relativamente alle restanti categorie il Mossino ha chiesto di ufficializzare il prima possibile la chiusura delle attività e la sospensione di tutte le rate di pagamento relative alle quote di iscrizione in scadenza, risultando di competenza della FIGC ogni decisione relativa all’attività giovanile.
 
In merito alle quote di iscrizione che la LND chiederà di pagare anche alle società dei campionati di interesse nazionale che non intenderanno ripartire, Mossino ha espresso il suo voto contrario non ritenendo consono imporre obblighi economici a carico delle società per un servizio non utilizzato.  Nonostante questo, la delibera è stata assunta a maggioranza.
 
Nelle prossime 48 ore si procederà alla convocazione delle società dei rispettivi campionati interessati al fine di concordare tutte le modalità conseguenti alla ripartenza delle attività, prevista per l’11 aprile.
 

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