CUNEO - Calcio, il presidente dell'Olmo sbotta: 'Su di noi dette falsità: la nostra società vive, non vivacchia'

Riccardo Andreis sugli ultimi 'intrecci' con il Cuneo: 'Trattative di fusione abortite per mancanza della loro volontà'. Frecciate anche per il Comune

Redazione 24/06/2020 09:54

"Siamo arrivati al limite. Per mia scelta sono rimasto fuori da polemiche e chiacchiere (tante) sulla possibile partecipazione della società da me presieduta all'asta per rilevare il marchio A.C. Cuneo 1905, ma ora dopo le critiche che qualcuno ci ha rivolto è giunto il momento di fare un po' di chiarezza e smentire tante falsità messe in giro”. A parlare è Riccardo Andreis, presidente dell’Olmo, società finita in queste ultime settimane sotto i riflettori prima per le trattative avviate (e presto interrotte) con il Cuneo Football Club per un’eventuale fusione, poi per l’annuncio del direttore generale Valter Vercellone, che non aveva escluso la partecipazione all’asta per l’acquisizione del marchio del “vecchio Cuneo”, fallito a dicembre 2019.
 
Il numero uno del club di Piccapietra, ora, interviene per mettere i suoi personali “puntini sulle i”: “Facendo un passo indietro al fallimento dell'A.C. Cuneo 1905, mi chiedo perché, anche a livello istituzionale, la nostra società (sicuramente la più importante della città per il campionato al quale la prima squadra partecipa) non sia mai stata presa in considerazione per una ripartenza da un certo livello del calcio a Cuneo. Si è addirittura scritto che ‘si doveva trovare il modo per far rinascere il calcio in città’. Chi ha fatto queste affermazioni, compresi certi organi di stampa, non si è reso conto di quello che non solo noi dell'Olmo, ma anche tutte le altre società cittadine e di frazione, facciamo? Centinaia di ragazzi di tutte le età che si allenano, imparano a stare insieme e partecipano a campionati di tutti i livelli non contano nulla? O c'è incompetenza o malafede, o non so cos’altro”. 
 
Poi c’è la storia recente, con il nuovo Cuneo FC, nato la scorsa estate, che dopo una stagione in Terza Categoria aveva tentato l’approccio con l’Olmo per risalire alcune categorie tramite fusione: “Abbozzi di trattativa presto abortiti per la mancanza di volontà della controparte. - spiega Andreis - Voglio stigmatizzare il comportamento scorretto a dir poco di chi ha diffuso notizie false e tendenziose sullo stato della nostra società, società che vale la pena ricordare partecipa da ormai dieci anni al campionato di Eccellenza con una ossatura basata principalmente su ragazzi provenienti dal settore giovanile, un settore giovanile organizzato e affidato a persone di alto livello, sia dal punto di vista umano, sia dal punto di vista tecnico. La partecipazione a tutti i campionati regionali con le squadre agonistiche, la conferma per il quinto anno consecutivo quale Scuola Calcio Elite riconosciuta dalla Figc, le strutture gestite al meglio con continui investimenti migliorativi visibili a tutti: mi viene da affermare a testa alta e senza tema di smentite che l'Olmo non vivacchia, ma vive”. 
 
Infine, la conferma di quanto già annunciato la scorsa settimana da Vercellone: all’asta per l’acquisizione del marchio A.C. Cuneo 1905 ci potrebbe essere anche l’Olmo: “E' vero, ci stiamo pensando. L'esperienza di persone che da oltre 30 anni operano nel calcio con passione e spirito di volontariato è sicuramente il nostro punto di forza".
 
 
 

Notizie interessanti:

Vedi altro