CUNEO - Calcio: Messi o Maradona? Il Mondiale visto dai tecnici della Granda

Michele Magliano, Antonio Caridi, Danilo Bianco e Pier Angelo Calandra analizzano la competizione che si è appena conclusa con la vittoria dell'Argentina

Gabriele Destefanis 22/12/2022 09:00

Questo strano Mondiale disputato per la prima volta non in estate, bensì tra novembre e dicembre, si è concluso con il trionfo dell'Argentina di Lionel Messi. L'epilogo in cui tanti speravano, compresi molti  italiani, "costretti" dall'assenza (per la seconda volta di fila) della nostra Nazionale a scegliere una squadra per cui tifare. La finale è stata una delle partite più belle ed emozionanti dell'intera storia del calcio, ma anche nel resto del torneo abbiamo assistito ad incontri di grande livello. Gli appassionati si sono senza dubbio divertiti. E i tecnici? Quali spunti e quali novità hanno colto da questa manifestazione? Dalla vittoria dell'Argentina alle delusioni più grandi, per arrivare all'argomento sulla bocca di tutti in questi giorni, il paragone tra Messi e Maradona. Temi su cui abbiamo coinvolto alcuni tra i migliori allenatori del calcio locale cuneese: Michele Magliano del Cuneo, Antonio Caridi della Pro Dronero, Danilo Bianco del Centallo e Pier Angelo Calandra del Boves, a cui abbiamo rivolto sei domande. (Articolo presente sul settimanale Cuneodice di giovedì 22 dicembre).
 
 
1)  Hai seguito i Mondiali? Ti sono piaciuti?
 
2) L’Argentina era la squadra più forte?
 
3) Quale squadra ti è piaciuta di più?
 
4) Le delusioni più grandi?
 
5) La squadra che ti ha sorpreso di più?
 
6) Messi come Maradona?
 
 
Le risposte di Michele Magliano
 
1) Sì, anche se non come avrei voluto. Ho visto cose molto interessanti, che confermano come, secondo me, il calcio stia cambiando. Dopo 15 anni in cui le idee principali erano possesso palla e fase offensiva, la fase difensiva sta tornando predominante.
 
 2) Non era la squadra più forte, ma nessuna si è dimostrata più forte di loro. Tutte, nell'arco del Mondiale, in alcune partite hanno meritato meno delle avversarie contro cui hanno giocato.
 
 3) Inghilterra e Croazia.
 
 4) Che l'Italia non ci fosse. Dentro il Mondiale dico Brasile, Germania e Spagna: hanno proposto il calcio di cui dicevo nella prima risposta.
 
 5) Il Marocco. Ma attenzione: il calcio africano del Mediterraneo è di spessore.
 
 6) Messi non aveva bisogno del Mondiale per essere giudicato come un grandissimo. Secondo me i paragoni tra periodi diversi non sono proponibili. Messi ha         marcato la sua epoca, come aveva fatto Maradona.
 
 
 
Le risposte di Antonio Caridi
 
1) Abbastanza, per quello che ho potuto. Sinceramente, mi aspettavo qualcosa in più. L'ho trovato un Mondiale più debole rispetto ad altri.
 
2) Credo che ci fossero squadre più forti, ma è stata quella che ha trovato gli equilibri migliori dopo la prima partita. Poi, naturalmente, avere certi giocatori di      grande livello come Messi davanti ha aiutato.
 
3) Il Marocco: ha fatto un grande Mondiale.
 
4) La Germania ed il Brasile: avevano squadre attrezzate per andare avanti.
 
5) Il Marocco e le squadre asiatiche.
 
6) Messi è un grande giocatore, ma Maradona è uno ed è unico. Se parliamo di numeri, il paragone si può fare, però a livello di qualità e genialità, secondo me non ce n'è. 
 
 
 
Le risposte di Danilo Bianco
 
1) Sì, li ho seguiti e mi sono piaciuti.
 
2) Secondo me non era la squadra più forte, ma è stata quella che ha voluto di più questo Mondiale. La prima sconfitta l'ha compattata e l'ha portata a fare un      bagno di umiltà che è stato decisivo.
 
3) A livello di spettacolo offerto e tipo di gioco espresso, il Brasile.
 
4) La Spagna e la Germania.
 
5) Il Marocco.
 
6) Credo sia difficile fare paragoni tra epoche diverse: il calcio di oggi è molto più veloce, il gesto tecnico è più difficile da eseguire a questi ritmi. Però io ho avuto la fortuna di vedere giocare dal vivo Maradona alcune volte, e secondo me ha qualcosa in più di Messi per quanto riguarda la personalità. 
 
 
Le risposte di Pier Angelo Calandra
 
1) L'ho seguito molto poco. In generale, il calcio delle Nazionali mi piace poco: è troppo legato alle giocate dei singoli, non c'è dietro una costruzione. Per         quello che ho visto, però, mi è sembrato che ci fosse un buon livello.
 
2) Penso di sì.
 
3) Mi è piaciuta molto l'Inghilterra: ho visto la partita contro la Francia e credo che meritasse di più.
 
4) Il Brasile.
 
5) Il Marocco.
 
6) Secondo me nel calcio è impossibile fare paragoni tra giocatori che hanno giocato in periodi diversi. Dai tempi di Maradona ad oggi il calcio è completamente cambiato e probabilmente i campioni a quel tempo potevano esprimersi meglio. Stiamo parlando comunque di due grandissimi giocatori.
 
 
 
 
 

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