CENTALLO - Calcio, Prima Categoria - Le pagelle di Sant'Albano-Boves: Polizzotto il migliore per distacco

Il jolly di Calandra è ovunque e regala anche l'assist a Pepino, tra i padroni di casa ottima prova di Viale, autore del primo gol dei suoi

Nicolò Viale del Sant'Albano e Francesco Polizzotto del Boves

Gabriele Destefanis 16/01/2023 18:03

 
LE PAGELLE DEL SANT’ALBANO
 
 
Milanesio 6,5: un paio di interventi provvidenziali nell’arrembante finale rimandano il pareggio del Boves. Sul tiro di Desmero riesce solo a toccare, non a respingere. Di sicuro, il Sant’Albano non ha pareggiato per colpa sua.
 
Giaccardo 6,5: prestazione ordinata e senza sbavature impreziosita dal perfetto cross che permette a Riorda di realizzare il provvisorio 2-1. 
 
Salusso 5,5: dalla sua parte il Boves affonda con maggiore insistenza e lui a volte si trova in difficoltà. In occasione del gol dell’1-1, si fa bruciare da Polizzotto e gli consente di mettere in mezzo la palla depositata in rete da Pepino (dall’11’ st Morra 4: in meno di un quarto d’ora riesce a collezionare due cartellini gialli per due falli evitabili. La sua espulsione ristabilisce la parità numerica e dà ulteriore slancio al Boves).
 
Spada 6: posizionato davanti alla difesa, fa la sua onesta partita tamponando in copertura e provando a impostare la manovra. Trova anche il tempo di litigare con la parte bovesana della tribuna (dal 35’ st Vacchetta sv).
 
Rinero 6: Pepino è uno dei clienti più scomodi della categoria. Prova ad arginarlo insieme al compagno di reparto. Un po’ ci riesce, un po’ no, ma nel complesso la sua prova è sufficiente.
 
Olivero 6: come il compagno di reparto. Si arrangia su Pepino e non ne esce così male. Nel finale soffre come tutta la squadra l’assedio del Boves.
 
Riorda 6: sciupa una potenziale buona occasione nel primo tempo concludendo a lato e realizza il gol del 2-1 con un bel colpo di testa. Per il resto si vede poco. 
 
Viale 6,5: è il migliore dei suoi. In una partita con poco spazio per il fioretto, si adatta, si mette l’elmetto e fa sentire la sua fisicità in mezzo al campo. Sempre vivo, con un sinistro dalla distanza trova il gol del momentaneo vantaggio.
 
Brino 5: nei piedi ha qualità tali da poter cambiare il match con una giocata, e forse per questo Zabena lo tiene in campo fino alla fine. Ma non è la sua giornata: sbatte contro la fisicità di Biasotti e Polizzotto, che gli fanno passare una brutta ora e mezza. 
 
Biondi 6: classe e piedi da categoria superiore, che si vedono solo a tratti, perché l’intensità del match non consente ricami. Prestazione comunque positiva in una gara non facile per la sua squadra (dal 21’ st Bertone 6: entra nel momento più caldo della partita. Prova a far legna nell’assalto finale del Boves).
 
Audetto 5: fatica ad entrare in partita e finisce per sbattere contro la difesa del Boves, che gli concede pochissimo (dal 14’ st Unia 5: alcuni spunti interessanti, ma sul giudizio pesa come un macigno l’errore a tu per tu con Porqueddu pochi secondi prima del pareggio del Boves, che avrebbe chiuso la partita. Se lo ricorderà per un po’).
 
All. Zabena 6: se Unia avesse realizzato l’occasione in contropiede, saremmo a commentare un 3-1 per la sua squadra. Che non gioca una partita brillante, soprattutto in superiorità numerica, ma fino a pochi secondi dal triplice fischio finale si trovava davanti contro una diretta concorrente.
 
 
 
LE PAGELLE DEL BOVES
 
 
Porqueddu 6: si fa sorprendere dalla conclusione dalla distanza di Viale, su cui forse poteva fare di più, e viene graziato nel finale da Unia. Per il resto ordinaria amministrazione.
 
Polizzotto 8: il Boves gioca per circa 40 minuti in inferiorità numerica, ma nessuno se ne accorge, anche perché lui corre per tre. Nel recupero fa stretching per un accenno di crampi, tra lo stupore generale sugli spalti: allora è umano. Prima, qualche dubbio lo aveva fatto venire. Contrasta, recupera palloni, tira in porta, e serve anche a Pepino un assist al bacio dopo una impressionante cavalcata. Inizia da difensore, finisce da centrocampista, ma è ovunque. Il migliore, per distacco. 
 
Giuliano 6: inizia da terzo di sinistra nella difesa a 3, poi passa a fare il centrale in avvio di ripresa. Se la cava, come tutto il reparto difensivo bovesano. Esce per lasciare spazio ad un giocatore più offensivo per provare a raddrizzare il risultato (dal 16’ st Giordano Sa. 6: entra bene, con voglia e freschezza, dando il suo contributo nell’assalto finale).
 
Giorsetti 5,5: non riesce ad entrare del tutto in partita. Dalla sua parte arriva qualche pericolo e in fase offensiva non incide come al solito. Sacrificato quando Calandra decide di cambiare modulo (dal 1’ st Desmero 7: entra per fare il terzino, finisce il match da centravanti aggiunto vicino a Pepino. Intuizione vincente, perché è lui nel mischione finale a trovare la stoccata che vale il preziosissimo 2-2).
 
Biasotti 6,5: nell’arrembante finale in cui salta ogni schema, è praticamente l’unico difensore del Boves. Ma non si spaventa e riesce sempre a sfangarla, facendo valere la sua fisicità e la “garra” argentina.
 
Armitano 5: l’arbitro probabilmente esagera nel punire con un cartellino rosso una frase che si sente spesso sui campi da calcio, ma lui sbaglia nel protestare in maniera plateale, rischiando di compromettere la partita della sua squadra.
 
Giraudo 6: partita di sostanza sulla fascia destra, che percorre con la consueta intensità sia in fase di spinta che in difesa. Prestazione sufficiente (dal 34’ st Calandra sv).
 
Raimondi 6,5: il capitano sfodera una prestazione di cuore e carattere. Quando può, mette ordine in mezzo al campo, ma sa anche fare legna. Chiude addirittura nell’inedito ruolo di difensore centrale nell’assalto finale.
 
Pepino 6,5: attaccante di categoria superiore. Una manna per i suoi compagni: qualsiasi palla lanciata in avanti, lui la trasforma in qualcosa di buono. Puntuale nel mettere dentro l’1-1, forse poteva fare di più nelle due occasioni che gli sono capitate nella parte finale dell’incontro.
 
Barale 6,5: è un 2005, ma nessuno se ne accorge. Ha personalità da vendere e qualità non comuni con la palla nei piedi. Il match spigoloso e ruvido non gli consente di incidere come potrebbe, ma si fa comunque notare con alcune giocate di livello superiore (dal 38’ st Civalleri sv).
 
Bertolino 5,5: si batte e lotta, ma non riesce mai a rendersi pericoloso. Dopo il rosso ad Armitano, si sacrifica per dare una mano a centrocampo. Sostituito nell’intervallo per riequilibrare la squadra dopo l’1-1 (dal 1’ st Macagno 6: partecipa all’ottimo secondo tempo del Boves entrando bene in partita e disegnando traiettorie pericolose su angoli e calci piazzati nell’assalto finale). 
 
All. Calandra 7: cambia più volte assetto alla squadra, ma il suo Boves risponde sempre bene, fisicamente e mentalmente, anche in inferiorità numerica. E alla fine raggiunge un pareggio meritatissimo.  

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