Sotto una fitta pioggia la Monregale conquista 3 punti d'oro sul campo di un impotente Caraglio, che viene surclassato con un tennistico 1-6. La squadra di Giuliano si porta così a un passo dalla conquista del titolo: ora manca un punto nell'ultima giornata per poter festeggiare. Prestazione superlativa degli ospiti che piegano un Caraglio tanto volenteroso quanto nervoso. I padroni di casa entrano in campo provando a mettere la partita sul piano dell'agonismo, ma i monregalesi sono di un'altra categoria e lo dimostrano. Fin dai primi minuti gli ospiti si mettono in evidenza e al 4’ passano subito in vantaggio con Magnino che, complice un'incertezza di Barale, segna il primo gol del match. I biancoverdi provano a reagire, ma la reazione è povera di idee e ricca di nervosismo. Il più caldo di tutti è Miha, che al 12' si fa espellere per proteste nei confronti del direttore di gara.

 

Con un uomo in meno la partita dei padroni di casa passa da complicata a missione impossibile, e con Tom Cruise lontano da Caraglio nessuno può risollevare le sorti della squadra di De Simone, che naufraga malamente imbarcando gol a ripetizione. Il raddoppio ospite arriva al 15' con Comino: la difesa del Caraglio cinicischia col pallone in area piccola e l'attaccante in scivolata spedisce la sfera in rete. Il match si trasforma in una passerella per la capolista che ormai gioca sul velluto. Non si fa in tempo ad arrivare alla mezz'ora del primo tempo che i gol di vantaggio dei monregalesi diventano 3: Lanfranco crossa dalla sinistra, Comino raccoglie in area e al 24' realizza la sua personale doppietta.

Il direttore di gara non ha pietà dell'agnello sacrificale vestito di biancoverde e decide di far continuare la mattanza della Monregale. I minuti scorrono rapidi e al 33' arriva il poker: Comino su azione di contropiede taglia il campo da destra a sinistra con un lancio preciso che trova Lanfranco, il quale, dopo aver dribblato un difensore avversario, scarica la sfera alle spalle di Barale. I padroni di casa provano a tenere viva la partita, ma è troppo lo strapotere della capolista.

 

La seconda frazione di gioco inizia con un evento più unico che raro in questo match: il Caraglio si mette in evidenza con il suo primo tiro in porta. Traore riesce a smarcarsi e dai 25 metri fa partire un buon destro che impegna Cera, costretto a rifugiarsi in angolo. Gli ospiti rispondono subito con Passerò che da oltre 30 metri centra la traversa. Il tempo passa e il Caraglio, nonostante il pesante passivo, prova ancora a giocare onorando la maglia e la partita. Così al 21' i biancoverdi trovano il gol della bandiera: il capitano Grassi dal vertice sinistro dell'area fa partire un tiro a giro, stilisticamente impeccabile, che s'insacca sotto l'incrocio dei pali per l'1-4. La rete subita riaccende i monregalesi che al 24' portano a 5 le segnature con Di Salvatore: sinistro preciso e rasoterra dalla distanza che supera inesorabilmente Barale.

 

Dalla mezz’ora del secondo tempo le due squadre in campo quasi si fermano, aspettando solo il triplice fischio. Ma nel finale trova gloria anche Lugliengo, il quale fissa il risultato finale su un tennistico 1-6 con una saetta imprendibile da fuori area. I ragazzi di mister Giuliano aggiungono così un tassello importante per la conquista del titolo, asfaltando un Caraglio che resta in disperata ricerca di punti salvezza.

 

 

Espulsi: 12 Miha (C). 

 

Reti: 4' Magnino (M), 15' Comino (M), 24' Comino (M), 33' Lanfranco (M), 21' st Grassi (C), 24' st Di Salvatore (M), 42' st Lugliengo (M).

 

 

 

Ceva - Valle Po  3-0

Area Calcio - Roretese  0-0

Bisalta - Montatese  4-0

Caraglio - Monregale  1-6

Marene - Boves  2-5

Murazzo - San Rocco  3-2

Sant'Albano - Saviglianese  0-1

Tre Valli - Pro Polonghera  6-0

 

 

 

Monregale 68, Saviglianese 65, Tre Valli 65, Boves 64, Sant'Albano 49, Murazzo 48, Bisalta 46, Area Calcio 38, Marene 34, Valle Po 31, Ceva 25, Caraglio 24, Pro Polonghera 24, San Rocco 24, Roretese 20, Montatese 18.