La seconda giornata di ritorno del campionato di Promozione mette a confronto Busca e San Sebastiano, la seconda ospita la terza in classifica in uno scontro al vertice vinto dagli ospiti per 1-0 grazie al gol di Morra nei minuti finali. I Grigi, forti del fattore campo, cercano di costringere gli avversari nella loro metà campo, ma il San Sebastiano non è venuto allo stadio Berardo in gita domenicale per fare da agnello sacrificale. I primi 20 minuti sono poveri di occasioni ma molto intensi sotto il profilo agonistico: i padroni di casa costruiscono e gli ospiti smontano.

 

La prima occasione da rete è per il Busca. Al 23' Moino con un tiro da fuori area costringe Ariaudo a distendersi alla sua destra per deviare la sfera in calcio d'angolo. La squadra di Delfino insiste e pochi minuti dopo è Samake, con una bella azione personale, a crossare in area dalla destra per Isoardi, che però non riesce a indirizzare la sfera verso la porta. Il Busca mette sotto forte pressione la difesa avversaria, che al 39’ sbaglia con Operti, che svirgola il pallone e lancia Isoardi: l'attaccante s'invola verso la porta avversaria, salta Ariaudo in uscita disperata e calcia in rete. Sembra gol fatto, ma all'ultimo interviene Armando che intercetta la sfera spedendola  in fallo laterale.

Nel finale del primo tempo c'è ancora spazio per Delfino che, lanciato verso la porta avversaria, viene atterrato in area di rigore: per il signor Belkhaoua è tutto regolare e si va al riposo tra le proteste dei padroni di casa.

 

La seconda frazione di gioco riprende con il monologo offensivo del Busca, Moino e Delfino sulla fascia sinistra si esibiscono con numeri d'alta scuola, costringendo più di una volta la difesa avversaria alle maniere forti per fermarli. Il Busca preme sull'acceleratore e al 17', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, sfiora il gol con Isoardi, che di testa manda la palla poco sopra la traversa. I minuti trascorrono e il San Sebastiano si difende con ordine, concedendo poche occasioni agli avversari. Al 32' è il solito Isoardi che, dopo aver raccolto una corta respinta della difesa, fa partire un rasoterra respinto quasi sulla linea di porta in mischia. I padroni di casa continuano a tenere sotto forte pressione la difesa avversaria, ma non riescono a trovare lo spunto giusto per trovare il gol del meritato vantaggio.

 

Nei minuti finali il colpo di scena. Come nelle migliori tragedie di Shakespeare, il Busca si fa sorprendere e il San Sebastiano segna il gol vittoria: punizione dalla trequarti, con la palla che viene scodellata in area, Caristo sfiora la sfera mandandola sul palo, il pallone rimbalza nell'area piccola e Morra è il più veloce a precipitarsi sulla palla e a scaraventarla in rete. Gli uomini di mister Delfino sono sotto shock, ma provano a reagire lanciando in area avversaria palloni su palloni. Proprio allo scadere dei minuti di recupero Samake ha l'occasione per pareggiare i conti, ma di testa non centra lo specchio della porta. Per citare Max Pezzali, questa è “la dura legge del gol”, fai un gran bel gioco però alla fine vince chi segna, e il San Sebastiano, per quanto ai punti il Busca meritasse di vincere, ha portato a casa 3 punti pesantissimi senza rubare nulla. Per i Grigi, i rimpianti aumentano guardando gli altri risultati, visto che il Carmagnola è incappato in un altro ko ed in caso di successo la squadra di Delfino sarebbe arrivata a -1 dalla capolista. Invece., a sorridere è il San Sebastiano, che raggiungere i buschesi al secondo posto.