CUNEO - Calcio, Promozione: pareggio a reti bianche per il Pedona

La capolista fermata in casa 0-0 con pieno merito dal Monregale in dieci uomini

Alessandro Ravizza 10/12/2023 16:51

Un pareggio amaro ma giustissimo, quello portato a casa dal Pedona al termine di una gara combattuta. Nella sfida di alta classifica che va in scena sul sintetico di San Rocco, la capolista si ferma per opera di un Monregale serio e propositivo, intenzionato a legittimare la sua permanenza nelle zone più nobili della graduatoria.
 
Partita che inizia subito su ritmi alti, tra due formazioni intenzionate a sfidarsi a viso aperto, senza tirarsi indietro. Molto aggressivi nel pressing, gli ospiti provano subito a saggiare la tenuta difensiva del Pedona con un paio di azioni pregevoli in velocità per vie centrali, entrambe ben controllate in fase di ripiegamento. Primi 10' minuti all'insegna di un grande agonismo, ma senza vere occasione né da una parte, né dall'altra. I due portieri si limitano a spronare i compagni, senza dover effettuare interventi degni di tale nome. Il primo sussulto arriva al 13', quando Salomone prova il colpo al volo su un cross dalla destra, senza però inquadrare la porta di Bono. Lodevole il tentativo, meno la realizzazione del numero 7 del Monregale.
 
Pedona che risponde con tiro da fuori di Dalmasso al 20', ma anche qui la conclusione non impensierisce il portiere avversario. La lotta a centrocampo prosegue serrata, con numerosi contrasti maschi ma quasi sempre nel limite del regolamento. Venti minuti iniziali piuttosto sterili ma molto combattuti. Per sbloccarla servirebbe una scintilla. Al 33' una pericolosissima ripartenza porta il Monregale ad un passo dal vantaggio: Magnino, lanciato in fuga sulla fascia destra, mette in mezzo un pallone teso per l'accorrente Di Salvatore che non riesce - per un soffio - a deviare in rete a tu per tu con Bono. Occasione enorme per gli ospiti!
 
Risultato sempre sullo 0-0, ma le poche azioni pericolose sono in buona parte firmate dalla formazione ospite. Poco prima del 40' due nuove conclusioni, la prima ancora con Di Salvatore e poi di Giraudo, chiamano Bono ad altrettante prese basse. Nulla di trascendentale, ma comunque meglio del quasi nulla costruito dal Pedona, come giustamente sottolineato da alcune parole amare rivolte dal capitano Dalmasso ai compagni. Ospiti più frizzanti ed abili nel ritagliarsi qualche spazio tra le linee avversarie. Primo tempo abbastanza sciatto nel complesso e l'assenza di reti giustifica quanto visto in campo.
 
Ripresa inaugurata con la prima vera azione da Pedona della partita. Dopo un break a centrocampo, Gazzera si ritrova tra i piedi un bel pallone sul vertice dell'area di rigore. Il centravanti lascia però partire una sorta di tiro-cross troppo fuori misura e l'azione sfuma. Se non altro è un segno di vita. È però pressoché l'unico e la partita sprofonda di nuovo nel copione visto fino a poco prima. Succede tutto a centrocampo, dove i contrasti si fanno a tratti abbastanza decisi da costringere l'arbitro a mettere mano ai cartellini, in un paio di occasioni. Ma si esaurisce tutto lì.
 
Gli attaccanti di entrambe le squadre si vedono negare i rifornimenti. Al 14' arriva l'episodio che potrebbe cambiare la gara: Blua, già ammonito, entra scomposto sulla sua trequarti e si aggiudica il secondo giallo. Rosso inevitabile e Monregale in 10 uomini. Per il Pedona è ora di accelerare. Tra il dire e il fare c'è però una formazione ospite quadrata e compatta. Le occasioni per i padroni di casa si riducono ad un calcio d'angolo al 22', sul quale Pallara manca di poco l'impatto di testa e poco altro. Il fortino ospite eretto a protezione di Cera regge bene. Il Pedona guadagna metri ma fatica comunque a rendersi pericoloso, sia pure in superiorità numerica. Il fulcro di tutto restanto sempre le linee sapientemente intasate dagli avversari, cinici, ad impedire alle bocche da fuoco di casa di attivarsi.
 
I minuti passano e si resta sempre bloccati sullo 0-0, con entrambi gli allenatori che pescano dalla panchina, sperando di trovare la chiave che possa sbloccarla. L'impressione generale resta quella che serva l'invenzione di un singolo per aver ragione della difesa avversaria. Per riuscirci, però, servirebbero una maggior precisione nelle scelte e sfruttare di più la fascia sinistra, spesso ignorata nella costruzione delle trame di gioco. Non succede né l'una né l'altra cosa ed il pareggio arriva alla fine di un corposo recupero. Alla luce dei fatti, si tratta decisamente più di un punto guadagnato da parte del Monregale, autore di un’altra prestazione di notevole spessore e grande preparazione tattica.
 
 
PEDONA - MONREGALE CALCIO  0-0
 
PEDONA: Bono, Costa (33' st Viglietti), Armando (39' st Calleri), Gastaldi (26' st Maccario), Nasta, Tucci, Peano, Pallara (31' st Bergia), Bruno, Dalmasso, Gazzera S (29'st Masera). A disposizione: Gazzera G., Soumahoro, Revello, Marro. Allenatore: Zappatore.
 
MONREGALE CALCIO: Cera, Barbero (24' st Galvagno), Mulassano, Passerò, Blua, Mellano, Salomone, Giraudo, Magnino (43' st Maia), Di Salvatore (27' st Chionetti), Ratto (39' st Giuliano). A disposizione: Orsi, Filippi, Sejfuli, Dhahri, Nzuzi. Allenatore: Giuliano.
 
Espulsioni: Blua (MON)
Arbitro: Olivo (Collegno)

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