BORGO SAN DALMAZZO - Calcio, Promozione: respinto l'ultimo reclamo dell'Infernotto, il match con il Pedona si rigiocherà

La partita era stata interrotta e poi ripresa, con il ricorso dei borgarini per il doppio giallo a Romagnini non sanzionato con l'espulsione. Ora è arrivata la decisione finale del Giudice Sportivo

Gabriele Destefanis 18/11/2022 15:03

La telenovela sembra arrivata alla fine. Infernotto-Pedona si rigiocherà dall’inizio, con buona pace della società di Barge, che aveva presentato reclamo in seguito al ricorso del Pedona, accettato dal Giudice Sportivo, per la mancata espulsione di un giocatore dell’infernotto ammonito due volte nei due spezzoni di partita giocati, ma non espulso. Breve riassunto: le due squadre si sono affrontate la prima volta domenica 9 ottobre, per la quinta giornata del campionato di Promozione, match sospeso per impraticabilità del campo al 13’ della ripresa, sul risultato di 1-0 in favore dell’Infernotto. Nella serata del 19 ottobre, come da regolamento, l’incontro è ripreso dal minuto dell’interruzione, concludendosi con la vittoria per 3-1 dei padroni di casa. Tutto finito? No, perché il giocatore dell’Infernotto Romagnini, ammonito in entrambi gli spezzoni, non è stato però espulso dal direttore di gara. Di qui il ricorso presentato dal Pedona e accettato dal giudice Sportivo, che ha stabilito la ripetizione della partita il 2 novembre.
 
Decisione a cui l’Infernotto si è opposto, regolamento alla mano, citando il punto V dell’articolo 30, comma 4, nel quale si specifica che “le ammonizioni singole inflitte dal direttore di gara nel corso della gara interrotta non vengono prese in esame dagli organi disciplinari fino a quando non sia stata giocata anche la prosecuzione”. Quindi il reclamo, la non disputa della partita il 2 novembre e l’attesa per la nuova decisione del Giudice Sportivo, arrivata con il comunicato della Lnd di ieri, giovedì 17 novembre, in cui viene specificato come “la gara interrotta e ripresa in altra data viene considerata come un’unica gara” e “il tempo intercorrente tra la prima e la seconda parte di gara viene equiparato all’intervallo tra il primo e il secondo tempo di una normale partita”. Viene ribadito l’errore tecnico dell’arbitro, al quale però “non è stato trasmesso l’elenco degli ammoniti ed espulsi relativo al primo referto”. La partita, dunque, si rigiocherà, dall’inizio, mercoledì 23 novembre. 
 
“Siamo dispiaciuti per la decisione, ma ce la aspettavamo – commenta il direttore sportivo dell’Infernotto Paolo Coalova -. La sentenza ci sembra un po’ contraddittoria e alla fine siamo noi che paghiamo le conseguenze, visto che dovremo rigiocare una partita che avevamo vinto. È stato ribadito che l’arbitro ha commesso un errore tecnico perché non gli sono stati comunicati gli ammoniti della prima parte di gara. Mi sarei aspettato quanto meno delle scuse da parte della Federazione, perché l’errore è loro, ed è un errore bello grosso. Ma purtroppo non possiamo farci nulla e rigiocheremo la partita”. 

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