Quello che ai tanti presenti sembrava uno spettacolo bello e coinvolgente, che raramente si vede in queste categorie, è stato invece punto in maniera severa dal Giudice Sportivo. Val Maira-Valvermenagna, finale playoff di Seconda Categoria (girone G), ha regalato tante emozioni in campo, con il match finito 4-3 ai tempi supplementari, ma anche fuori, con due tifoserie che hanno sostenuto i giocatori delle rispettive squadre con cori, striscioni e qualche fumogeno. Proprio i fumogeni e qualche sfottò agli avversari non proprio oxfordiano hanno indotto il Giudice Sportivo ad applicare una multa alle due società: il Val Maira dovrà pagare un'ammenda di 300 euro per "l'introduzione nell'impianto sportivo e l'uso, da parte dei propri sostenitori, di fumogeni, bombe carta ed in generale di materiale pirotecnico che, accesi e fatti esplodere sugli spalti ed in campo, causavano più volte l'interruzione della partita". Sanzione a cui si aggiunge quella per "il comportamento gravemente antisportivo ed offensivo dei propri sostenitori che, durante la partita, rivolgevano cori insultanti e discriminatori all'indirizzo dei tifosi avversari".

 

Multa di 200 euro per il Valvermenagna, oltre che per i fumogeni e il materiale pirotecnico introdotto e utilizzato, anche per "il comportamento gravemente antisportivo ed offensivo dei propri sostenitori che, durante la partita, si scatenavano in accese e violente proteste (alle quali partecipava in almeno tre occasioni il giocatore espulso Sig. Emanuele Conforti), arrivando anche ad appendersi alle reti di delimitazione del recinto di gioco)". Proprio Conforti, espulso per doppia ammonizione nel finale dei tempi regolamentari e resosi protagonista di accese e reiterate proteste prima di uscire dal campo, ha ricevuto una squalifica di 4 giornate.