CUNEO - Covid, calcio dilettantistico: il riepilogo delle norme in vigore

La sintesi pubblicata dal comitato Piemonte e Valle d'Aosta della Lega Nazionale Dilettanti

Redazione 10/01/2022 15:33

Il comitato Piemonte e Valle d’Aosta della Lega Nazionale Dilettanti ha diffuso in un comunicato le principali misure in vigore dalla giornata di oggi, lunedì 10 gennaio 2022, per quanto riguarda l’attività del calcio dilettantistico. Le nuove disposizioni governative in vigore fino al termine dello stato di emergenza, attualmente fissato al 31 marzo 2022, prevedono:
- Per gli sport di squadra il necessario possesso di Green Pass rafforzato (vaccino o guarigione da Covid) per tutti gli atleti al di sopra dei 12 anni di età
- Nessun particolare obbligo per tutti gli atleti partecipanti a sport di squadra rientranti nella categoria non-agonistica, sotto i 12 anni di età, per quanto riguarda il Green Pass, che saranno comunque tenuti ad osservare le regole anti-contagio
- La capienza degli impianti sportivi, ai quali gli spettatori devono accedere muniti di dispositivo di protezione FFP2, al 50% per impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso
- Accesso agli impianti sportivi da parte di allenatori, dirigenti, massaggiatori solo con green-pass rafforzato e indossando mascherina FFP2 sia per l’attività agonistica che di base
 
Nello stesso comunicato è stato inserito inoltre il protocollo della Federazione Medici Sportivi Italiani per il “return to play”, rientro in campo dopo aver contratto l’infezione da Covid-19, contenente le linee guida da osservare per una corretta ripresa degli allenamenti (protocollo_rtp_ago_rev.20220107-def). Il protocollo - si legge nel comunicato - è stato aggiornato in base alle più recenti evidenze medico-scientifiche in relazione all’infezione da SARS-CoV-2, che dimostrano come le complicanze cardiache (in particolare, la mio-pericardite) siano rare nei giovani atleti e si risolvano in genere favorevolmente in tempi relativamente brevi, anche in considerazione del fatto che gli atleti sono soggetti sani, essendo stati sottoposti periodicamente a screening per idoneità agonistica ai sensi della legislazione italiana. Il documento, in linea con le più recenti decisioni assunte dal Governo contro la diffusione dei contagi da Covid-19, tiene conto del mutato contesto sanitario nazionale e dell’avanzamento della campagna vaccinale.

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