Per il Cuneo Calcio dovrebbe essere fissata al 15 marzo la scadenza per pagare la multa da 350 mila euro per la mancata presentazione di una fideiussione idonea per l'iscrizione al campionato. Ad annunciarlo è stato Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, ospite ieri, lunedì 11 febbraio, della trasmissione “Ci Piace”, in onda su Sportitalia. Venerdì 15 febbraio, secondo quanto riferito da Ghirelli, la Corte Federale dovrebbe ratificare l'ammenda e gli 8 punti di penalizzazione: da quel giorno il Cuneo (insieme a Lucchese, Pro Piacenza e Matera, anche se queste ultime due sembrano ormai condannate all'esclusione) avrà un mese di tempo per regolarizzare la propria posizione. In caso contrario potrebbe scattare il “taglio” anche per la società di corso Monviso, come stabilito dall'ultimo Consiglio federale.

 

Davanti alle telecamere di Sportitalia Ghirelli ha ribadito che la sua intenzione era di mantenere la “linea dura”, poi concretizzata solo parzialmente: “Non riesco a capire – ha spiegato il presidente della Lega Pro – perchè non si sia ancora proceduto con l'esclusione delle società non in regola. Vogliamo un calcio con imprenditori seri, ma poi questi ultimi sono costretti ad affrontare società non in regola: in questo modo allontaniamo i presidenti virtuosi dal campionato e questo non lo possiamo consentire. Io avevo informato delle mie intenzioni le società implicate nel “caso Finworld” già prima della mia elezione a presidente”.

 

Insomma, mentre da parte della società di corso Monviso, sulla questione, prosegue un silenzio che si protrae ormai dallo scorso 17 gennaio, giorno in cui esplose la “bomba” fideiussioni, ci ha pensato il numero uno della Lega Pro a fare chiarezza sulla situazione: la corsa contro il tempo, per il Cuneo, è ufficialmente iniziata.