Chi ha comprato il Cuneo Calcio? Quando partiranno ufficialmente i lavori in vista della prossima stagione? Cosa trattiene ancora la nuova proprietà dall'uscire allo scoperto? Chi saà l'allenatore, da quali giocatori sarà composta la rosa? Ad oggi, giovedì 12 luglio, questi ed altri interrogativi rimangono privi di risposta. A meno di due mesi da una salvezza per certi versi storica, l'entusiasmo si è trasformato in preoccupazione. Sono tante le domande che tifosi e ambiente si pongono ormai da quasi due settimane, da quel 30 giugno in cui la cessione delle quote da parte di Marco Rosso è diventata ufficiale: da allora il silenzio più totale ha avvolto i biancorossi, spezzato solo dalla notizia della consegna (in ritardo) della fideiussione bancaria necessaria a regolarizzare l'iscrizione al prossimo campionato di Serie C.
Mentre molte delle concorrenti del Cuneo nel prossimo torneo di terza serie già hanno ripreso gli allenamenti, quindi, i biancorossi restano bloccati in un preoccupante limbo. Molti tifosi hanno contattato la nostra redazione alla ricerca di notizie, ma l'unica notizia è che di notizie non ce ne sono: il silenzio, come detto, avvolge il Cuneo. Anche i tecnici e i dirigenti del settore giovanile, anch'essi ansiosi di apprendere novità, sono ad oggi tenuti all'oscuro di quanto sta accadendo ai “piani alti”. Un silenzio che desta perplessità, nei giorni che dovrebbero essere i più “caldi” nella costruzione di una squadra che si appresta ad affrontare un campionato difficile come quello di Serie C.
Le prime voci parlavano di una conferenza stampa di presentazione del nuovo assetto societario prevista per mercoledì 11 luglio, ma la data è passata senza che alcuna comunicazione arrivasse dagli uffici di corso Monviso. L'appuntamento sembrava quindi rinviato a domani, venerdì 13 luglio, ma a meno di 24 ore dall'ipotetico appuntamento nessun annuncio ufficiale è stato diffuso, e la sensazione è che si vada incontro ad un nuovo rinvio, ad un prolungamento di uno stallo che si protrae ormai da due settimane. Il tutto mentre le rivali del Cuneo si attrezzano, si muovono sul mercato e si allenano, mentre la metà di luglio sta per essere scollinata e il 5 agosto, data d'inizio della Coppa Italia, si avvicina a grandi passi.
Il tempo passa, insomma, e la preoccupazione dell'ambiente e dei tifosi aumenta: qualcuno ipotizza scenari drammatici simili a quelli che hanno coinvolto negli ultimi anni decine di società di Serie C, altri chiedono solo chiarezza, chiedono che il silenzio sia spezzato. Semplicemente, chiedono che sia data risposta agli interrogativi che abbiamo posto in apertura di questo pezzo.