“Al momento non possiamo rilasciare dichiarazioni”. Dagli uffici della Lega Pro di Firenze non trapelano notizie ufficiali in merito alla fideiussione da 350 mila euro che il Cuneo Calcio avrebbe dovuto depositare entro ieri, giovedì 17 gennaio (com'è risaputo il termine era stato prorogato dopo i ricorsi e i controricorsi sulla fideiussione Finworld).  

 

Secondo le poche e frammentarie indiscrezioni due dirigenti del Cuneo si sarebbero presentati nella tarda serata di ieri in via Jacopo da Diacceto consegnando una documentazione che è ora al vaglio dell'organo di vigilanza interno alla Figc.

 

I dubbi sulla validità della fideiussione, a patto che ne sia stata presentata una, sono parecchi. Sul Cuneo gravano decine di procedimenti d'ingiunzione e secondo voci di corridoio, pare sia stata anche presentata un'istanza di fallimento da parte di un creditore. Quale banca concederebbe una garanzia fideiussoria a una società in una situazione analoga, peraltro in tarda serata? Lo stesso vale per qualsiasi agenzia assicurativa.

Il tutto senza considerare che alle dieci di stamane sul sito della società di corso Monviso non compariva alcuna dichiarazione che attestasse l'avvenuto deposito. È possibile che già nelle prossime ore si sappia qualcosa di più: al momento i dubbi sono molti.


AGGIORNAMENTO ore 11.00 - I dubbi sono diventati certezze, la fideiussione depositata non è stata ritenuta conforme: "Cuneo calcio, 'Benvenuti in paradiso': 8 punti di penalizzazione e 350 mila euro di multa"