Dopo mesi concitati, colmi di dubbi e incertezze, oggi torna a parlare il campo: oggi il Cuneo Calcio torna a fare sul serio, in una gara per certi versi storica, la prima del “post Rosso”, la prima dell'era Lamanna, che ha prelevato in estate le quote di maggioranza del club biancorosso. Alle ore 17 il Cuneo scenderà in campo al “Paschiero” contro l'Albissola, nel primo turno del girone A della Coppa di Serie C in cui è stata inserita anche la Juventus B.

 

Una partita che il Cuneo di mister Scazzola affronterà in un clima da “lavori in corso”, dopo sole due settimane di allenamenti divise tra Brunico e Il Ciocco, con una rosa ancora ampiamente incompleta e “scoperta” in alcuni ruoli. Alle sei ufficializzazioni annunciate ieri mattina, si sono aggiunti in serata gli ingaggi di Lorenzo Santarelli, portiere classe 2001 proveniente dal Teramo, e Shaqir Tafa, centrale classe '98 di proprietà del Palermo, lo scorso anno in Serie C con il Monopoli.

 

Due innesti che non bastano, però, a rendere la rosa del Cuneo completa e competitiva per un campionato difficile come la Serie C. Servirà di più, insomma, per poter davvero competere per la salvezza, considerando inoltre le due “grane” sorte negli ultimi giorni. La prima relativa al capitano Giorgio Conrotto, che oggi non sarà della partita ed è ormai prossimo ai saluti, la seconda riguardante il portiere Sergio Viotti, che sembra destinato a non vestire la maglia del Cuneo. Dopo aver svolto il ritiro in prova con il gruppo di Scazzola, infatti, l'estremo difensore non avrebbe trovato l'accordo con la dirigenza: non sarà lui il portiere titolare dei biancorossi.

 

Il lavoro da fare, insomma, è tanto, nel frattempo oggi c'è una partita da giocare, la prima “partita vera” della stagione: una partita storica, che inaugurerà ufficialmente una nuova era della storia biancorossa.