“La vedo come una parentesi, il risultato di oggi non cancella tutto ciò che ho fatto prima e non mi abbatte, è questo il mio modo di vedere le cose. Sono delusa perché ci tenevo tanto, ma allo stesso tempo serena”. È una Marta Bassino come sempre molto lucida e pacata quella che ai microfoni FISI commenta il tredicesimo posto nel Gigante dei Mondiali di Cortina. Un risultato deludente ottenuto nella sua specialità preferita, quella in cui guida la classifica di Coppa del Mondo, che però non oscura quanto di buono fatto finora dalla borgarina (e non cancella l’oro conquistato due giorni fa nel parallelo). 

 

Dopo una prima manche caratterizzata da diverse imprecisioni chiusa al quindicesimo posto, la ventiquattrenne di Borgo San Dalmazzo non è riuscita nella rimonta, scalando solamente due posizioni nella seconda frazione della gara: “Ho patito i ripetuti cambi di neve, ho perso più volte gli appoggi e questo mi ha fatto perdere un po’ di fiducia, ho commesso alcuni errori e non sono riuscita a sciare come al solito. Era un Gigante molto faticoso a livello fisico”. Il bilancio di questi Mondiali, in ogni caso, resta positivo: “Torno comunque a casa felice, con una medaglia d’oro bellissima. Andrò a casa per riposare e staccare qualche giorno, poi mi aspetta un mese intenso in Coppa del Mondo”.

 

Sulle polemiche degli ultimi giorni, Marta Bassino ha infine risposto a chi le chiedeva se le tensioni possano avere in qualche modo influito sulla sua prestazione: “Può essere, magari anche a livello inconscio, anche se devo dire che mi sentivo tranquilla. Sono state giornate lunghe e stressanti, ma ho cercato di gestire tutto come sempre, con la massima calma e lucidità”.