Quinta puntata, su Cuneodice.it, della rubrica del 'meglio del peggio' del calcio locale, nella quale elenchiamo i giocatori e i dirigenti che si sono macchiati di comportamenti antisportivi sui campi da calcio della provincia di Cuneo. Il nostro obiettivo è fare in modo che tali episodi non si verifichino più. Per scelta non pubblichiamo i nomi dei protagonisti di queste spiacevoli circostanze, perché il nostro fine non è mettere alla gogna mediatica, anche se locale, i soggetti in questione, ma diffondere i fatti di modo da sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema. Riteniamo che l'unica soluzione sia aumentare le sanzioni, sia pecuniarie che di giornate di squalifica, di modo che gli autori di episodi antisportivi abbiamo tempo e modo per meditare sul loro comportamento. La nostra testata continuerà a battersi fino a quando i campi da calcio non saranno più una zona franca per sfogare le frustrazioni della vita quotidiana, ma un luogo dove vivere lo sport con passione e rispetto per l'avversario (e per il direttore di gara).

Protagonista di giornata un dirigente dei Giovanissimi della Pro Dronero unitosi ai giocatori della propria squadra con un 'comportamento rissoso' nei confronti degli avversari.

Eccellenza

Inibizione a svolgere ogni attività fino al 22/12 per V.E., dirigente del Saluzzo, allontanato dal campo per proteste ed offese all'arbitro.

Promozione

Inibizione a svolgere ogni attività per P.L., massaggiatore del Revello, allontanato dal campo per ripetute offese ad un assistente arbitrale.

Prima Categoria

Squalifica fino al 28/11 per Q.D., del Ceva, allontanato dal terreno di gioco per reiterate proteste.

Seconda Categoria

Cinquanta euro di multa al Caraglio Calcio per comportamento ripetutamente offensivo, durante tutto il secondo tempo, da parte dei propri sostenitori nei confronti dell'arbitro.

Terza Categoria

Squalificato fino al 5/12 il massaggiatore del Neive, allontanato dal campo di gioco per insistenti proteste.


Juniores

Cinquanta euro di multa per il Canale 2000 calcio per comportamento offensivo da parte dei propri sostenitori nei confronti dell'arbitro e per aver lanciato sul terreno di gioco, tra il primo e secondo tempo, dei petardi in campo senza causare la sospensione temporanea della gara.

Tre giornate a C.G., dell'Azzurra espulso per aver colpito, a gioco fermo, un giocatore avversario con un calcio nello stomaco e per aver ritardato l'uscita dal terreno di gioco.

Due giornate a M.F.A., del San Michele Niella, che al termine della gara spintonava un avversario (sanzione aggravata perché capitano).

Allievi

Trenta euro di multa all'Ama Brenta Ceva per comportamento reiteratamente offensivo dei propri sostenitori nei confronti di un giocatore avversario al termine della gara.

Trenta euro di multa al Bisalta per aver permesso a persona non autorizzata di accedere alla zona riservata degli spogliatoi e di offendere l'arbitro.

Trenta euro di multa al Dogliani Calcio per comportamento offensivo nei confronti dell'arbitro da parte di due sostenitori indossanti la divisa sociale per tutta la gara.

Squalifica fino al 20/12 a Q.S., del Bisalta che al termine della gara offendeva ripetutamente l'arbitro.


Squalifica per tre gare per G.C., dell'Olmo: al termine della gara, provocato reiteratamente dai sostenitori avversari, reagiva con offese reiterandosi anch'egli nella condotta.

Squalifica fino al 20/12 a M.T., allenatore del Dogliani: allontanato dal terreno di gioco per continue proteste, dall'esterno si ripeteva in tale comportamento. Al termine della gara richiedeva all'arbitro di omettere la segnalazione del provvedimento. Medesima sanzione per D.D., del Monregale calcio, che al termine della gara teneva un comportamento minaccioso e offensivo nei confronti dell'arbitro.

Squalificati per due gare G.C., del Ceva, C.L., M.T., dell'Olmo per comportamento rissoso nei confronti di giocatori avversari al termine della gara.

Giovanissimi

Venti euro di multa allo Scarnafigi per comportamento irriguardoso da parte di un proprio sostenitore nei confronti dell'arbitro durante la gara.

Inibizione a svolgere ogni attività fino al 12/12 per O.L., dello Sport Roero, allontanato dal terreno di gioco per ripetute offese nei confronti dell'arbitro.

Cinquanta euro di multa alla Pro Dronero per comportamento rissoso al termine della gara da parte dei propri giocatori nei confronti dei giocatori avversari. Tentativo mitigato dall'intervento dell'arbitro. Nella stessa partita B.G., della Pro Dronero, unitamente ai giocatori della squadra locale a comportamento rissoso nei confronti di quella avversaria senza peraltro attivarsi per sedare gli animi dei contendenti.