CUNEO - Domani l'asta per il marchio del Cuneo 1905, davanti allo stadio compare uno striscione

Alcuni tifosi invitano l'Olmo a farsi da parte. Secondo molti di loro l'unica società che rappresenta la continuazione con i 114 anni di storia del club è il Cuneo Football Club di Terza Categoria

Samuele Mattio 29/06/2020 10:51

“Torneremo a tifare il Cuneo 1905 a volare, Vercellone lascia stare”. Questo lo striscione comparso nella mattinata di oggi sulle mura dello stadio F.lli Paschiero alla vigilia della data in cui il Giudice Natalia Fiorello ha fissato l’asta pubblica telematica per la vendita del marchio “A.C. Cuneo 1905”, società che militava in serie C fallita ufficialmente lo scorso dicembre in seguito alla disastrosa gestione di Roberto Lamanna. In vendita, oltre al marchio stesso ci sono coppe, gagliardetti e abbigliamento sportivo nuovo. Il prezzo di base sarà di 3 mila euro, con un rialzo minimo in caso di gara fissato a 200 euro.
 
Il timore dei tifosi, già reso noto nelle scorse settimana tramite una nota stampa dei Fedelissimi, è a che il marchio possa finire all’Olmo, società di Eccellenza con sede a Piccapietra, che nei giorni scorsi non ha nascosto il suo interesse a partecipare all’asta. Il Vercellone chiamato in causa dai tifosi è Valter, oggi direttore generale dei grigiorossi e protagonista di tante stagioni in corso Monviso. Valter Vercellone è stato direttore sportivo del Cuneo per tanti anni, fino alla miracolosa salvezza della stagione 2017/2018, miglior annata del dopoguerra. Aveva lasciato all’inizio del campionato successivo, in contrasto con la nuova proprietà.
 
Secondo molti tifosi l’unica società che per Cuneo rappresenta la continuazione ideale con i 114 anni di storia del team Biancorosso è il Cuneo Football Club di Terza Categoria, società nata la scorsa estate con grandi ambizioni.  “Il sindaco Borgna ci ha affidato il compito di dare continuità alla storia calcistica della città, acquisire il marchio sarebbe un segnale importante”, aveva detto il presidente del club Mario Castellino nelle scorse settimane.
 
“A tal riguardo non gradiremmo che qualche ex dirigente delle passate gestioni tentasse di ritornare all' ovile partecipando all'asta per acquisire il marchio - avevano affermato I Fedelissimi nei giorni scorsi, con evidente riferimento a Vercellone -. Sarebbe deleterio per noi e per le sorti del Cuneo 1905 che ha bisogno di persone che amino questa società e che la riportino, con il lavoro e la programmazione, ai fasti di un tempo nelle categorie in cui merita di militare, costruendo un settore giovanile forte e serio in cui crescere i ragazzi cuneesi, per poi farli giocare e non lasciarli scappare”. Al momento non è noto chi abbia affisso lo striscione, non rivendicato, sul quale compare la scritta “RPG”. I Fedelissimi non ne hanno rivendicato la paternità.

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