“I giocatori sono stati avvisati da me sabato mattina, io stesso ho saputo della fusione solo venerdì sera, ed è giusto che sia stato così: la questione riguardava la società, è il presidente a dover prendere le decisioni che ritiene migliori. Fino a quel momento non c’era nulla di definitivo e non avrebbe avuto senso dare comunicazioni di alcun tipo”. A parlare è Luca Perri, direttore sportivo del Cuneo FC, al quale la società biancorossa ha affidato la replica al comunicato stampa diffuso dai calciatori della prima squadra in seguito alla notizia della fusione con l’Olmo. Il gruppo, impegnato fino alla sosta dovuta all’emergenza sanitaria nel campionato di Seconda Categoria, ha lamentato di essere stato tenuto all’oscuro dei contatti tra le due società, chiedendo chiarimenti sul futuro.

 

L’unione tra Cuneo e Olmo, però, è secondo Perri un’occasione, non un ostacolo, nè tantomeno un “freno” al progetto biancorosso: “I giocatori sbagliano a sentirsi ‘tagliati fuori’. Loro oggi sono a tutti gli effetti i giocatori del Cuneo FC: c’è una stagione da concludere, se e quando si potrà, e se l’unione con l’Olmo ci permetterà di salire di categoria questa sarà un’importante opportunità anche per loro, soprattutto i più giovani. Loro sono tesserati a tutti gli effetti con il Cuneo FC fino al 30 giugno, ma non è assolutamente detto che non lo saranno più dopo quella data: avranno tutti la possibilità di giocarsi la conferma in una squadra che continuerà a chiamarsi Cuneo. L’obiettivo della società era arrivare in Eccellenza entro 3-4 anni, il fatto che i tempi potrebbero accorciarsi non può che essere qualcosa di positivo”.