La trentaseiesima edizione della Granfondo Internazionale La Fausto Coppi Generali è scattata alle 7.00 da Piazza Galimberti in Cuneo, dal 1987 sede di partenza e arrivo della corsa. L’evento ha fatto registrare oltre 2500 iscrizioni, con oltre 2300 ciclisti al via sui due percorsi agonistici da 172 e 111 chilometri e sul tracciato cronometrato ma non competitivo del Fauniera Classic. La grande novità del 2025 è stata il ritorno, dopo 9 edizioni, del Colle di Sampeyre sul percorso lungo, preludio alla scalata ai 2481 metri del Colle Fauniera e alla Madonna del Colletto, ascese condivise da entrambi i percorsi.
Nelle quattro competizioni si è assistito a un en plein piemontese: Matteo Raimondi (OM.CC) di Borgosesia e Annalisa Prato (OM.CC) di Cuneo si sono imposti nella Granfondo, mentre Marco Provera (Team Mentecorpo Cicli) di Domodossola e Martina Cavallo (OM.CC) di Rivarolo Canavese nella Mediofondo.
42 PAESI DEL MONDO - UNA FESTA DELLE NAZIONI
I numeri della trentaseiesima edizione della Granfondo Internazionale La Fausto Coppi Generali hanno confermato la portata globale di un evento capace di attirare ciclisti stranieri in rappresentanza di 42 Paesi, equivalenti a circa il 27% delle nazioni del mondo. Dopo l’Italia, i paesi maggiormente rappresentati nella starting list sono stati la Francia (con 120 atleti), l’Olanda, la Germania, la Danimarca e il BeNeLux Fra. Tra le presenze extra-continentali vanno segnalati oltre 15 atleti dal Cile, 10 dall’Australia, 9 dalla Colombia e dal Guatemala ed 1 corridore proveniente addirittura dal remotissimo arcipelago di Palau. Lo spettro anagrafico dei partecipanti è stato molto ampio anche quest’anno, con il 18enne Mattia Graglia (Vigor Redmount - Freedom) e l’82enne Pierre Didon divisi da un arco temporale di ben 64 anni.
Alla partenza di Piazza Galimberti si sono schierati quattro Elite fuori classifica: Pietro Mattio (Team Visma | Lease a bike Development), Francesco Terranova (Madone-Team Bike Sicilia), Guido Dracone (Magicuneo) e la ciclista olandese Nicolien Luijsterburg (UPV Women’s Cycling).
Fra gli sportivi che hanno preso parte alla Granfondo Internazionale La Fausto Coppi Generali spicca il nome di Stefania Belmondo, la pluriridata e due volte campionessa olimpica dello sci di fondo che ha accompagnato il nipote Pietro.
LA CRONACA DELLE GARE
Alle 7 in punto oltre 2300 ciclisti scattavano da Piazza Galimberti per dividersi, dopo il Viadotto Soleri, nei due percorsi agonistici. Il gruppo affrontava i primi km della prova di Granfondo a 45 km/h di media.
Nella prova maschile del lungo Manuele Caddeo (pettorale 149, OM.CC) e Andrea Gallo (pettorale 2377, ASD Jolly Europrestige) rompevano gli indugi all’imbocco della Valle Varaita. I due guadagnavano terreno sugli inseguitori e attaccavano il Colle di Sampeyre con un vantaggio di 4’30” sugli immediati inseguitori.
Sul Colle di Sampeyre, primo GPM del percorso lungo, erano Stéphane Cognet, il vincitore dell’edizione 2024 della granfondo (pettorale 1, OM.CC) e Matteo Raimondi (pettorale 156, OM.CC) a dare la caccia ai due battistrada, con la coppia formata da Frédéric Glorieux (pettorale 80, GF Cycling Club – Tauris) ed Enrico Bertot (pettorale 93, Sutalatur Bike Salassa) al loro inseguimento. Nella pineta del Colle di Sampeyre Caddeo rimaneva da solo. Il tandem formato da Cognet e Raimondi riprendeva e staccava Gallo e, poco prima dello scollinamento, si riportava sul battistrada. In vetta al Colle di Sampeyre, Raimondi scollinava con 2” di vantaggio su Caddeo e Cognet, mentre Glorieux transitava 4° a 2’32” e Bertot 5° a 3’47”.
Il trio di corridori OM.CC procedeva di comune accordo nella discesa e nel tratto interlocutorio fra Stroppo e Ponte Marmora. All’attacco del secondo GPM di giornata, il Colle Fauniera, si presentavano in tre. Le pendenze in doppia cifra del versante della Val Maira riducevano la contesa per la vittoria finale a una questione a due. Il duo Raimondi-Cognet transitava in testa al Colle Fauniera con un vantaggio di 3’54” su Caddeo. Quest’ultimo provava il tutto per tutto in discesa, ma veniva limitato nel suo tentativo dai crampi.
Sulla Madonna del Colletto i due battistrada procedevano affiancati, mentre alle loro spalle, Glorieux approfittava dei dolori muscolari di Caddeo per riprenderlo e superarlo sulle pendenze in doppia cifra del terzo e ultimo GPM della giornata. La coppia di testa procedeva di comune accordo fino ai due chilometri dal traguardo, quando Raimondi decideva di anticipare lo sprint cogliendo di sorpresa il compagno d’avventura. Matteo Raimondi (OM.CC) chiude la gara principe in 5h37’56” (30,54 km/h di media) precedendo di 14” Stephane Cognet (OM.CC) e di 9’32” Frederic Glorieux (GF Cycling Club – Tauris).
Decisamente più lineare l’andamento della prova femminile di granfondo che ha visto Annalisa Prato (pettorale 155, OM.CC) in testa sin dal Colle di Sampeyre. La ciclista cuneese, già vincitrice delle edizioni mediofondo La Fausto Coppi 2018 e 2019, ha fatto la differenza sin dalla prima salita amministrando il vantaggio sul Colle Fauniera, sulla Madonna del Colletto e nel veloce epilogo fino a Cuneo. Prato taglia il traguardo in 5h44’10” (media di 27,13 km/h) con 29’43” di vantaggio su Iride Bertone (pettorale 2616, Roero Speed Bike) e 33’28” su Mara Oprandi (pettorale 2601, Team Sildom Garda).
Come nella prova sulla lunga distanza, anche la Mediofondo maschile si è conclusa con una doppietta: il vincitore Marco Provera (pettorale 168, Team Mentecorpo Cicli Drigani) tagliava il traguardo in 3h33’02” (media di 31,26 km/h) con 3’13” di vantaggio sul compagno Simone Bounous (pettorale 164, Team Mentecorpo Cicli Drigani) e con 3’38” su Aldo Ghiron (pettorale 2615, Roero Speed Bike). A completare l’en-plein piemontese è stata Martina Cavallo (OM.CC) nella Mediofondo femminile.
La ciclista di Rivarolo Canavese ha chiuso con il tempo di 3h51’23” (28,78 km/h di media) precedendo di 14’41” (Team Staweld Buzzolan) e di 34’39” Natalia Nazarova (Arci Baccano).
I COMMENTI DEI VINCITORI
Matteo Raimondi (OM.CC) – Vincitore della 36^ GF Internazionale La Fausto Coppi Generali: “È la prima volta che partecipo. L’atmosfera è davvero pazzesca. Già dal giorno precedente alla corsa sembrava di essere a un grande evento di professionisti. Un arrivo così, in piazza a Cuneo poi, è spettacolare. Abbiamo subito fatto il ritmo noi di OM.CC. Prima è partito il mio compagno Caddeo in fuga. Io e l'altro mio compagno li abbiamo ripresi alla fine del primo colle. Io e Stephane abbiamo poi fatto tutte le salite insieme. Alla fine eravamo noi due, dietro non c'era nessuno, abbiamo provato a tirare una volta a testa. Siamo rimasti insieme e poi ho sferrato il mio attacco qua in fondo a 2 km dall'arrivo. Sono felicissimo. Il mio compagno ha imposto quasi sempre il ritmo, ma non è mai riuscito a staccarmi. Alla fine abbiamo deciso di giocarci le nostre carte e che vincesse il più forte”.
Annalisa Prato (OM.CC) - Vincitrice della 36^ GF Internazionale La Fausto Coppi Generali: “Questa vittoria è una grande emozione. La Granfondo Internazionale La Fausto Coppi Generali per me significa tantissimo perché si svolge a Cuneo e solo noi cuneesi possiamo sapere cosa significa questa corsa per il nostro territorio. È stata una giornata perfetta. Avevo tanta gente a fare il tifo per me lungo la strada: amici, familiari e i membri del mio team a cui devo tutto quanto. Queste salite le conosco a memoria quindi so esattamente cosa posso fare e il passo che devo tenere. È andato meglio di come potessi sognare. Dedico questa vittoria alla mia famiglia, senza la quale non potrei allenarmi come faccio e anche a tutto il mio team”.
Marco Provera (Team Mentecorpo Cicli) - Vincitore della Mediofondo La Fausto Coppi Generali: “Una gara bellissima. Sono andato via da solo, ho pensato fosse un azzardo e invece è andata bene. Nella vita lavoro in una ditta che costruisce centrali idroelettriche. Mi sveglio presto e faccio un paio di ore di allenamento e poi vado a lavorare. Il percorso è stupendo, con il Fauniera appena asfaltato affrontato al mattino presto. Una volta scollinato il Fauniera sono stato attento perché si tratta di una discesa abbastanza tecnica, tornerò per godermi un po' di più questi magnifici passi che avete qui”.
Martina Cavallo (OM.CC) – Vincitrice della Mediofondo La Fausto Coppi Generali: “È stata la mia prima partecipazione a questa manifestazione che mi è piaciuta tantissimo. Il Fauniera è stato meraviglioso. Sono molto contenta di questo risultato. Ho preparato questa gara con scrupolo nell’ultimo mese. Dedico questo successo al mio team, Officine Mattio, che ha veramente fatto tanto per me quest'anno”.
Davide Lauro ed Emma Mana, organizzatori dell’evento (ASD Fausto Coppi on the road): “L'impegno, la dedizione e soprattutto la passione ci hanno permesso anche quest'anno di dedicare al territorio un evento di significativa portata. Non solo sport, ma anche valori: abbiamo creato una solita collaborazione con l'Argentina grazie anche alla presenza dell'ambasciata in Italia del paese. È stato un vero onore”.
I PERCORSI
Dopo 9 edizioni, il percorso della granfondo è tornato sul Colle di Sampeyre. Nella parte iniziale della gara, i ciclisti hanno pedalato nella pianura cuneese affrontando la Colletta di Rossana e risalendo la Valle Varaita fino a Sampeyre. Da qui è iniziata la scalata fino ai 2284 metri del Colle di Sampeyre, primo GPM della giornata.
I 17 km di discesa in Valle Maira e i 4 km pianeggianti fino a Ponte Marmora hanno fatto da preludio all’impegnativa salita al Colle di Esischie e al successivo scollinamento ai 2481 metri del Colle Fauniera.
La lunga discesa fino a Demonte, il tratto interlocutorio in Valle Stura e la salita ai 1304 metri del GPM della Madonna del Colletto sono stati l’ultima difficoltà prima di raggiungere il traguardo di Cuneo dopo 172 km e 4300 metri di dislivello.
Il percorso di mediofondo ha affrontato la salita del Colle Fauniera dal versante della Valle Grana, per poi scalare la Madonna del Colletto e chiudere l’anello in Piazza Galimberti dopo 111 km e 2550 metri di dislivello. Il Fauniera Classic (senza classifica, ma con rilevazione dei tempi e graduatoria finale in ordine alfabetico) ha proposto esclusivamente la scalata del Colle Fauniera, con rientro a Cuneo – dopo 101 km e 2187 metri di dislivello - attraverso la cosiddetta “via militare” della Valle Stura.
NEL SEGNO DELLA SOSTENIBILITÀ
Anche quest’anno la Granfondo Internazionale La Fausto Coppi Generali ha intrapreso una serie di iniziative per rendere l’evento il più sostenibile possibile e ridurne al minimo l’impatto ambientale.
Con partner Bongioanni, azienda cuneese produttrice di caldaie e leader nel settore del riscaldamento, un gruppo di 8 atleti ha formato l’Eco Team Bongioanni ed ha percorso il tracciato della granfondo su biciclette elettriche per raccogliere eventuali rifiuti lasciati sulla strada dai partecipanti ed evitare la loro dispersione nell’ambiente. L’associazione CALZAAP ha promosso il progetto PIJANSACHET, un’azione di pulizia della salita in prossimità del Santuario di Castelmagno.
Gli organizzatori della granfondo, in collaborazione con il Politecnico di Torino e con il supporto della Camera di Commercio di Cuneo e di eViso, hanno avviato una valutazione del “ciclo di vita” dell’evento, analizzando le tre dimensioni della sostenibilità: economica, ambientale e sociale. L’analisi prende in esame il contributo della celebre maratona a tre dei diciassette Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: lavoro dignitoso e crescita economica; vita sulla Terra; e pace, giustizia e istituzioni solide. Dalla valutazione dell’impatto economico dell’edizione 2024 emerge già un primo dato: un beneficio per il territorio superiore a 1,8 milioni di euro.
Infine, anche la trentaseiesima edizione della Granfondo La Fausto Coppi Generali ha ottenuto l’Eco Certified Event Legambiente, il certificato rilasciato a seguito del rispetto di buone pratiche.
CURIOSITÀ DAL VILLAGGIO
Campus Salute & Benessere - Allo stand curato dal Rotary Club Cuneo 1925, previa prenotazione su DoctorAPP, è stato possibile richiedere un consulto medico gratuito delle più svariate specialità. Un servizio offerto in collaborazione con Generali, Fondazione Ospedale Cuneo onlus, CRI, DoctorAPP e Rotary Club Cuneo 1925.
Run the Night - Venerdì 27 giugno è andata in scena Run The Night, una mezza maratona notturna solidale (5 km fitwalking, 7 km corsa e 21 km corsa) promossa da Kahru, in collaborazione con C’è Da Fare Ets, associazione che offre supporto psicologico e neuropsichiatrico a giovani in difficoltà, fondata dall’attore Paolo Kessisoglu che ha partecipato alla corsa.
La bici di Fausto Coppi - Lo stand del Museo del Ghisallo ha esposto la bicicletta Legnano con cui Fausto Coppi, il 7 novembre 1942, stabilì il Record dell’Ora di 45,798 metri al Velodromo Vigorelli di Milano.
L’annullo filatelico - In occasione dell’evento dedicato al Campionissimo, Poste Italiane ha emesso due annulli filatelici dedicati a La Fausto Coppi Generali. “Cerchiamo sempre di collaborare con eventi in sintonia con quelli che sono i nostri valori e la Granfondo Internazionale La Fausto Coppi Generali lo è. Sarà bello seguire il suo passaggio nella mia Valle Grana” ha dichiarato la presidente di Poste Italiane, Silvia Maria Rovere, presentando l’iniziativa.
Il gemellaggio - Nel 2025 il tradizionale gemellaggio con una nazione è stato con l’Argentina, Paese nel quale il 9 marzo di quest’anno è stata organizzata la Granfondo Italianissima, manifestazione alla quale la Granfondo Internazionale La Fausto Coppi Generali ha presenziato. Il giallo della maglia dell’edizione 2025 è un omaggio al sole che campeggia sulla bandiera albiceleste. Alla manifestazione ha presenziato l’ambasciatore Marcelo Martin Giusto.
Alla fine della tradizionale Cerimonia di Benvenuto Alle Nazioni, sfilata con le 42 bandiere dei paesi presenti, da Via Roma a Piazza Galimberti, è stato accesso il bracere che ha dato il via ufficiale all’evento ed è stata letta la benedizione formale di Papa Leone XIV ai ciclisti della granfondo.
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