“Verosimilmente il Cuneo Calcio potrà tornare al Paschiero tra fine marzo e inizio aprile. Se riusciremo ad accelerare i tempi potremo riconsegnare l'impianto anche prima, ma ad oggi non sarebbe corretto fare previsioni più ottimistiche. Siamo riusciti a stanziare le risorse per procedere agli interventi necessari, ma servono i normali tempi tecnici per eseguirli”. A parlare è Cristina Clerico, assessore allo Sport del Comune di Cuneo, che smentisce le voci circolate negli ultimi giorni (che erano state in un primo momento confermate dal presidente Mario Castellino), secondo le quali i biancorossi avrebbero fatto rientro nel loro stadio per la partita casalinga del 23 febbraio contro il Villanova Solaro. 

 

Per il momento, insomma, l'ultima gara giocata dai ragazzi di mister Pierangelo Calandra nell'impianto di corso Monviso resterà quella dello scorso 3 novembre, persa 2-1 da Gorzegno e compagni contro il Bernezzo. Da allora il Cuneo FC sta giocando le partite interne sul sintetico del “Parco della Gioventù”, dove il ruolino parla di quattro vittorie in altrettante gare, per permettere l'esecuzione di alcuni interventi di manutenzione necessari al “Paschiero”, del quale il Comune ha ripreso possesso dopo il fallimento del “vecchio” A.C. Cuneo 1905. Interventi che stanno per prendere il via, ma che non permetteranno ai biancorossi di “tornare a casa” il 23 febbraio, come trapelato negli ultimi giorni.